Un acquario da 30 milioni
di Salvo Mabini

«Acquario» è il nome in codice dell'operazione condotta dai finanzieri di Gardone Valtrompia, 30 milioni l'importo oggetto di evasione fiscale. Ventitrè gli indagati


Ventitrè persone e ventuno imprese coinvolte.
Sono questi i numeri dell'inchiesta a carico di un'organizzazione che emetteva ed utilizzava fatture false per operazioni inesistenti nel campo del commercio di metalli.

Una "cartiera" si dice nel gergo delle operazioni finanziarie per nulla trasparenti.
L'operazione è stata definita in codice dai finanzieri "Acquario", per la rete delle società coinvolte che ricorda una "costellazione".

Associazione a delinquere e diversi reati fiscali sono i capi d'accusa, risultato di un'indagine che per i suoi risvolti extraterritoriali ha coinvolto Eurojust, agenzia dell'unione europea, oltre alle autorità giudiziarie di Slovenia, Ungheria e Romania.