Al via i saldi invernali
di Redazione

In Lombardia le svendite invernali partiranno da sabato 3 gennaio, con due giorni d'anticipo. Ecco tutte le regole che i commercianti devono osservare


Complice un calendario particolarmente favorevole, il primo sabato del 2015 è il 3 gennaio. Per gli amanti dello shopping questo significa una cosa sola: i saldi invernali prendono via con qualche giorno di anticipo rispetto al tradizionale ponte dell'Epifania. Una scelta voluta dall’assessore al Commercio di Regione Lombardia Mauro Parolini che ha accolto le richieste delle associazioni dei negozianti «per sostenere il comparto in questo momento di preoccupante contrazione dei consumi».
 
Quindi, via ai saldi sabato 3 gennaio, attaccando così il weekend di shopping al ponte della Befana e giocando d'anticipo sulla tradizionale data di inizio vendite al ribasso, ovvero il 5 gennaio.
 
La decisione della Lombardia è stata seguita anche da altre regioni, che hanno fatto fronte comune per evitare l'esodo dei cacciatori di sconti che in anni passati aveva causato non poche polemiche tra amministrazioni in regola con il calendario e altre che avevano giocato d'anticipo per attirare gli acquirenti delle province confinanti.  
 
L’assessore, ricordando che “i saldi devono costituire una sana opportunità per il rilancio della domanda, senza che questo incida negativamente nel rapporto tra esercente e acquirente, che deve essere improntato al rispetto del quadro normativo attualmente in vigore”, ha poi ribadito le regole per le svendite: “I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso applicato (è invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso); i prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale e, se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli; se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiederne la sostituzione o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare”. Tutte le normative sono comunque consultabili sul portale della Regione.
 
In Lombardia i saldi avranno una durata di 60 giorni, ovvero fino al primo weekend di marzo.