Detenuto in semilibertà a capo dello gang dello spaccio
di c.f.

Era un 69enne detenuto nel carcere di Bergamo, che durante il giorno usciva per prestare servizio come volontario in una comunità di recupero per tossicodipendenti, a gestire un traffico di droga che ha portato all’arresto di altre 11 persone, tutte valtrumpline tranne uno

 
Usciva ogni giorno dalle 7 alle 21 per prestare servizio come volontario in una comunità di recupero per tossicodipendenti di Lecco, giusto in tempo per organizzare il traffico di droga.
Hashish e cocaina di ottima qualità - 7 kg quelli sequestrati - che arrivavano in Valtrompia, tra Sarezzo, Lumezzane e Gardone
 
A gestire questo traffico c’era lui, Carlo Gritti, 69enne detenuto nel carcere di Bergamo in regime di semilibertà.
Lunga la sua fedina penale: ergastolo per un omicidio commesso nel 1974 a San Gallo, in Svizzera, quando uccise due frontalieri dopo una rapina; già condannato a 24 anni per un altro omicidio commesso ai danni di una guardia, nella Bergamasca, nel 1972 e poi ancora per una vicenda di droga nel 2003.
 
Sotto di sé Gritti aveva secondo gli inquirenti 11 persone: tutti valtrumplini tranne un moldavo, tutti arrestati dai Carabinieri.
L'indagine dei militari dell'Arma - guidati dal cap. Piercarlo Borrettaz, comandante della Compagnia di Gardone Val Trompia - ha tratto avuto spunto dalle verifiche relative ad una rapina commessa ai danni dell'ufficio postale di Brione il 5 febbraio 2013.
 
La mattina del 5 febbraio 2013 due individui di sesso maschile travisati con passamontagna, uno dei quali armato di pistola automatica, perpetravano una rapina ai danni dell’ufficio postale di Brione (BS). Le immediate attività d’indagine poste in essere dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gardone Val Trompia, permettevano di identificare uno degli autori, che nell’occasione guidava l’autovettura utilizzata per la fuga.
 
Proseguendo le attività investigative, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Brescia,  i Carabinieri di Gardone Val Trompia hanno accertato che l’indagato era impegnato in attività di spaccio di sostanze stupefacenti unitamente ad altre 11 persone.
 
Gli arresti sono state eseguiti dagli uomini della Compagnia di Gardone Val Trompia coadiuvati da personale del Comando Provinciale di Bergamo e della Compagnia di Borgo Val di Taro (PR), attraverso un dispositivo di intervento composto da circa 100 militari, hanno raggiunto tutti i destinatari del provvedimento.
vvedimento.