«Le Coccinelle» non portano più giornali
di dal GdB

Ultimo giorno di apertura per l'unica rivendita di giornali presente a Polaveno. «Le Coccinelle» resterà aperto, ma solo come ricevitoria, tabaccherie e altre attività collaterali



Domenica sarà l'ultimo giorno di attività dell'unica rivendita di giornali dell'intero territorio comunale di Polaveno.
Il piccolo ma fornito esercizio commerciale di via Tonetti, «Le Coccinelle», gestito da Mirka e Sara Perin con l'aiuto del padre Giovanni, rinuncia a malincuore a questa parte dell'attività, mantenendo però aperta la tabaccheria e ricevitoria, la rivendita di vestiti e le attività collaterali del piccolo emporio rilevato circa tre anni fa.

«E' con grande dispiacere - racconta Giovanni- che rinunciamo all'edicola, perché sappiamo che è un servizio per tutta la comunità, d'altronde le spese e l'impegno sono superiori ai ricavi». Ma non è solo la crisi.
«Si fatica a vendere quotidiani ai giovani: abbiamo i nostri clienti fissi, ma ormai i ragazzi si sono abituati ad informarsi con altre modalità e acquistano solo riviste sportive o specializzate, utilizzando internet e la tv per lutto il resto».

Anche le dimensioni del comune, poi, certo non aiutano: «Polaveno è un piccolo comune, ha pochi abitanti- conferma infatti Giovanni- e per le poche persone che acquistano il giornale, a noi è richiesto un impegno enorme: siamo aperti dalle 6.30 alle 19 per 363 giorni l'anno e non c'è festa che tenga».

Con rammarico, quindi, e per far meglio quadrare i conti, a «Le Coccinelle» si deve fare una selezione e, per forza di cose, si guarda alla voce del bilancio che è maggiormente in perdita.

Greta Rambaldini dal Giornale di Brescia