La grande storia di Brescia scritta da due valligiani
di Pino Greco

E’ sempre stato così. Dalla bassa arrivava in città la grande ricchezza. Quella dei palazzi, delle chiese, dei chiostri, delle pinacoteche.


Dalle valli arrivavano ingenti risorse, quelle prodotte da fiumi, boschi e magli.
Arrivavano anche le intelligenze. Nutrite di studi e di ambizioni. Politiche e colturali.
Magari rimanendo un po’ discosti. Fuori le mura. Per osservare senza lasciarsi  troppo coinvolgere.

Paolo VI quando tornava alla sua Brescia, riabbracciava la famiglia nei palazzotti rustici di Concesio.
Lucchini, il brand bresciano per antonomasia, aveva disposto il quartiere generale in via Oberdan  lì dove i monti e le valli spianano prima di entrare in città.

Lunedì 27 viene presentato il primo libro sulla storia della città, dall’Unità ad oggi.
La Storia di Brescia (P. Corsini, M.  Zane – Ed. Laterza – 2014)
L’appuntamento è per le 18 in Palazzo Loggia.

Un’opera indispensabile.
Di cui si lamentava l’assenza. Un punto di arrivo e di partenza. Come devono essere le grandi opere.

L’hanno scritta Paolo Corsini e Marcello Zane.
Il primo docente universitario, il secondo ricercatore per la Fondazione Micheletti. Il gotha della documentazione storica bresciana.
Scrittori entrambi, il primo ha riversato le sue competenze nell’attività politico-amministrativa, il secondo in un’appassionata attività editoriale. Mantenendo sempre, al centro degli interessi, la città del cuore. Ma  rimanendone ad abitare fuori. Rispettivamente, a Concesio e a Gavardo.

In città Paolo Corsini ha ricoperto la carica di Sindaco per due legislature.

Per lo stesso periodo, al suo fianco, come collaboratore è rimasto Marcello Zane.

Questo libro, perciò, nasce come atto d’amore
di due che hanno abitato a lungo il palazzo della Loggia, mutuandone l’aura e gli stimoli giusti, per raccontarne le storie di  questi ultimi centocinquanta anni.

Appuntamento al Palazzo della Loggia, lunedì 27 ottobre alle ore 18.

Pino Greco