L'amore al tempo della Grande Guerra
di Cesare Fumana

Sarà presentato questo sabato, 11 ottobre, a Nave il volume “Un filo d’amore tra casa e trincea”, di Luigi Agostini, edito dalla Fondazione Civiltà Bresciana per il centenario della Grande Guerra


“Un filo d’amore tra casa e trincea” è il titolo dell’ultimo libro pubblicato da Luigi Agostini, valliese trapiantato da anni a Nave, che raccoglie la corrispondenza dei suoi genitori, all’epoca fidanzati, durante la Prima guerra mondiale.

Il libro sarà presentato questo sabato 11 ottobre alle 18 presso la Casa Salesiana di Nave Interverranno: mons. Antonio Fappani, presidente della Fondazione Civiltà Bresciana, che ha edito il volume, e don Erino Leoni, direttore della Casa Salesiana.
La presentazione del libro è stata affidata a don Vincenzo Biagini, a Dario Liberini, assessore alla Cultura di Nave, e alla prof.ssa Angiolisa Novaglio.

Seguirà la lettura di alcune lettere interpretate dagli attori Sergio Isonni, Nicola Cassetti e Roberta Moneta; accompagnerà le letture il coro “La Valle”, diretto dal maestro Massimiliano Sanca.

Ancora una volta Luigi Agostini attinge all’archivio di famiglia per pubblicare un libro dal carattere storico. In questo caso è la testimonianza di vita vissuta dei suoi genitori, Angelo Agostini e Virginia Berardi, durante la Grande Guerra. Il loro amore sboccia poco prima dell’inizio della Guerra e Angelo è chiamato a svolgere il servizio militare e poi inviato al fronte. La corrispondenza dell’epoca è stata gelosamente conservata dalla madre e ora Luigi pubblica questo epistolario dove la storia d’amore fra i due fidanzati si intreccia con il dramma della guerra.

Ne risulta uno spaccato dell’epoca del piccolo paese di Vallio, gli usi fra fidanzati, gli intrecci delle famiglie, ma si respira anche il sentimento di amor di Patria e dello spirito belligerante dell’epoca. Una piccola storia familiare sullo sfondo di un grande evento storico.