Trasferimenti statali: brutta sorpresa a Caino
Trentamila euro in meno, quando si parla di trasferimenti statali a piccoli comuni come quello di Caino, sono un piccolo patrimonio che si volatilizza


Se nel 2013, infatti, la somma corrisposta dallo Stato ammontava a 432mila euro, quest'anno il finanziamento si sfoltisce precipitando a 402, «contro i 414 - spiega il sindaco Cesare Sambrici - ipotizzati dall'Amministrazione che ha dovuto stendere, nell'arco di soli due mesi dall'elezione, un bilancio approvato il 30 luglio».

Alla brutta notizia, oltretutto, si accoda anche in seno al Consiglio il presentimento di ulteriori tagli, pronti in futuro a rendere ancora più ostica la distribuzione degli stanziamenti per ciascun settore.

Nell'alveo di un bilancio steso a colpi di sforbiciale, «siamo comunque riusciti - dice il vicesindaco Vanna Benini - a mantenere invariiati i fondi per il sociale».

Un importo di 60 mila euro, circa 30 mila dei quali provenienti dall'avanzo di amministrazione e i restanti frutto di permessi di costruzione e concessioni cimiteriali, è poi stato stanziato per il rifacimento e lamessa a norma dell'impianto elettrico del Municipio.
Lavoro, questo, che a detta degli stessi amministratori andava fatto da anni e troverà realizzazione entro la fine del 2014, a fianco del nuovo server recentemente sostituito, per un totale di 15 mila euro recuperati dall'Unione Comuni, onde snellire le tempistiche degli uffici comunali deputati all'elaborazione dei documenti.

L'abbattimento della barriere architettoniche del Municipio, in modo da consentire anche ai portatori di handicap di raggiungere il piano superiore dello stabile, è lo step successivo voluto dall'amministrazione.
Lo studio di fattibilità per quest'ultimo, in procinto di essere avviato, costerà 16.000 euro.

Di Barbara Fenotti - dal Giornale di Brescia