L'allattamento al seno, un dono lungo una vita
di Redazione

Anche raprpesentanze valtrumpline al flash-mob atteso per questo sabato mattina a Brescia, in Piazza Paolo VI, per manifestare l'adesione alla Settimana mondiale per l’Allattamento Materno

La città di Brescia, da sempre attenta e avanguardista nella ricerca, nella prevenzione e nella salute, decide di schierarsi in prima linea durante la SAM 2014, Settimana mondiale per l’Allattamento Materno, con un evento aperto a tutto il pubblico, divertente e coinvolgente.

Sabato 4 ottobre, in Piazza Paolo VI, dalle 10.30 esploderà un inedito flash-mob, che vedrà scendere in piazza più di 100 madri e 150 figli, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’allettamento materno.
Oltre all’esperienza personale delle madri, raccontata in presa diretta, i cittadini potranno confrontarsi e informarsi in loco grazie alla presenza di personale sanitario qualificato che spiegherà i benefici derivati dall’allattamento.

L’evento bresciano rientra nel macro palinsesto della settimana mondiale dell’allettamento materno, promossa e organizzata dall’associazione WABA, World Alliance for Breastfeeding Action, che già da agosto sta coinvolgendo tutti i paesi membri in una serie di appuntamenti, incontri e manifestazioni che parlino di allattamento.

La campagna di sensibilizzazione tocca le tematiche che i governi membri e le Nazioni Unite, nel 1990, hanno identificato come le problematiche da risolvere entro il 2015. Così il mondo si è dato 8 obiettivi comuni, Millennium Development Goals (MDGs), che si raggiungono attraverso l’informazione, la promozione, il supporto sociale e la garanzia dei diritti civili. Gli otto obiettivi sono:
•    combattere l’estrema povertà e la fame nel mondo
•    garantire un’istruzione primaria a tutti i bambini del mondo 
•    promuovere l’uguaglianza dei sessi e sostenere il potere delle donne 
•    ridurre la mortalità infantile
•    migliorare la salute delle donne 
•    combattere HIV / AIDS, malaria e altre malattie
•    garantire la sostenibilità ambientale
•    sviluppare una partnership globale per lo sviluppo

I paesi aderenti hanno avuto 25 anni
non per estirpare, ma per portare alla luce tematiche così delicate che ancora oggi sono causa di disuguaglianza e discriminazione nel mondo. Perché non tutti hanno le stesse opportunità.
Sostenere la settimana mondiale dell’allattamento vuol dire prendere parte ad un progetto di scala globale, perché in fondo si sa, sono le gocce a formare l’oceano. Ognuno di noi può, senza distinzioni di sesso o di età, decidere di unirsi alla campagna della WABA non solo per supportare l’allattamento, ma perché attraverso questo passano e si spiegano gli obiettivi di sviluppo mondiale.

L’allattamento materno è un dono che ogni donna, o quasi, riceve in natura.
Rifiutarsi di allattare per i consigli di medici male informati, per le reclam di multinazionali mosse da interessi commerciali o, semplicemente, per timore e pigrizia, significa sottrarsi al ruolo di madri e donne, negando al figlio i benefici che da questa pratica derivano.

Allattare migliora la tua vita e del tuo bambino.
Devono saperlo le donne, e chi le donne le ama e le sostiene.

L'invito degli organizzatori per oggi è di ballare in piazza combattendo così il pregiudizio e la disinformazione, riscoprendo il piacere e i benefici che derivano dalla semplice azione di nutrire in modo naturale i proprio figli.
 
In tutta Italia, in occasione della SAM 2014, Settimana mondiale per l’Allattamento Materno, tutte le madri sono invitate ad allattare i propri figli per strada, in piazza, all’aperto.
Provocatorio? No, naturale.

.fonte: comunicato stampa.