Profughi a Gardone? La minoranza dice no
di Redazione

I consiglieri di minoranza eletti nelle file della lista "Rilanciamo il paese Gardone Valtrompia" spiegano i motivi per cui hanno votato contro la decisione della maggioranza di accogliere profughi sul territorio



Lo fanno diffondendo una nota, eccola:

«Sul punto presentato dalla maggioranza in consiglio comunale del 25 Settembre e precisamente:
"Variazione programmatica 2014-2016" è stata inserita dalla maggioranza la possibilità di acconsentire alla richiesta della  prefettura di inviare dei "profughi" sul territorio di Gardone, il gruppo vota contro, motivo:

- Per quanto tempo queste persone dovranno essere ospitate?;
- Quante sono le persone, visto che il numero non si conosce ancora?;
- Ci risulta che non ci sia un obbligo da parte della Prefettura ma un invito all’accoglienza, invito che per altro già molti comuni hanno respinto;

- Qualora ai “profughi” non sia riconosciuto lo status i soldi che la prefettura dà al comune, 35€ al girono per ogni persona, che fine faranno? Dovranno essere restituiti dal comune?;

- Dobbiamo anche considerare che il nostro territorio ha già un’altissima percentuale di cittadini stranieri, la percentuale più alta della Val Trompia (16,5%);
- Inoltre lo stato di crisi economica nel quale versiamo in questo periodo fa si che anche tra alcune famiglie Gardonesi ci siano delle problematiche sociali importanti e non pensiamo che questi nostri concittadini siano contenti nell’apprendere che famiglie straniere vengono ospitate gratuitamente sul nostro territorio, per di più la convenzione con la prefettura prevede molti altri servizi che il comune deve mettere a disposizione;

Quindi noi siamo fortemente contrari perché il nostro comune fa già la sua parte nell’aiutare i cittadini stranieri bisognosi e consideriamo che come dicevamo pocanzi le condizioni politico economiche non ci consentono di prendere decisioni cosi importanti in maniera leggera.

E non ci si venga a dire che i denari che vengono elargiti a queste famiglie non vengono presi dalle casse comunali, questo lo sappiamo bene, ma che vengano dati dalla prefettura o dal comune poco importa, perché comunque sono soldi pubblici, famiglie anche in difficoltà pagano le tasse e contribuiscono a elargire i soldi necessari.