Tarte Tatin ai pomodorini, pesto e capperi
di Claudia Bonera

Cosa volete che vi dica? Amo i colori dell'estate, così accesi, caldi ed invitanti, mettono appetito solo a guardarli


Bianco, rosso e verde la fanno da protagonisti nella mia cucina, non per una sorta di patriottismo nazionale, ma perché pasta, pomodoro e basilico è il piatto che più mi piace, che ci rappresenta da sempre, che riesce a far tornare il sorriso e che profuma di casa.

Questi tre colori
si cercano disperatamente nei viaggi all'estero, nei ristoranti di hotel e villaggi, si cerca sempre tra i piatti del buffet, quel pezzo d'Italia da gustare che rassicura e rallegra la giornata.

Bianco, rosso e verde, sono nella mia ricetta di oggi. Pasta sfoglia, pesto alla genovese, capperi, pistacchi tritati grossolanamente e gli immancabili pomodorini Pachino, in queste Tarte Tatin mignon molto appetitose e velocissime da preparare.
Ideali per un picnic fuori porta, per una cena o per uno spuntino veloce.

"La cucina è istinto. Ma non del tutto. Si parte sempre da una sensazione, da un ingrediente che ti ha colpito. Ma poi si sperimenta. L'obiettivo è valorizzare qualcosa che ti piace o piace a chi è seduto a tavola". C. Cracco - chef

Ingredienti per 4 persone:

    20 pomodorini Pachino
    1 rotolo di pasta sfoglia
    40 gr di pesto genovese
    2 cucchiai di capperi dissalati
    granella di pistacchi
    olio evo

Lavate i pomodorini, asciugateli, e tagliateli a metà.
Con l'aiuto di un cucchiaino, togliete i semini e l'acqua di vegetazione. Inserite in ogni metà un cappero e nell'altra metà il pesto alla genovese.

Ungete leggermente gli stampini da tartelletta oppure uno stampo grande a cerniera e cospargete il fondo con la granella di pistacchi. Adagiate i pomodorini con la parte tagliata verso l'alto.

Ritagliate dei cerchi di pasta sfoglia, bucherellateli con la forchetta, appoggiateli sui pomodorini, ripiegando il bordo verso l'interno.

Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti circa, fino a quando la pasta avrà preso un colore dorato.
Capovolgete immediatamente e servitele calde oppure fredde.

Qui il link al blog di Claudia Bonera "La cucina di stagione".