I progetti europei delle Associazioni Onlus
di Susanna Giordani

Fra le associaizoni che sono state in grado di approdare a finanziamenti europei c'è la Lega del Filo d'Oro, una Onlus che da 50 anni opera a favore dei sordociechi



Guardare all’Europa per quelle che sono le opportunità che è in grado di garantirci e non come un problema, un ostacolo, un nemico. Quante volte, soprattutto da alcune aree di provenienza politica ci viene lanciato questo messaggio, e quante poche volte questo messaggio viene fatto proprio in positivo da quelle realtà, economiche e istituzionali, che operano nel nostro Paese.

In realtà anche nel campo del sociale si possono ritrovare esperienze “vincenti”, in cui la dimensione europea dei progetti affrontati ha rappresentato un punto di svolta o un valore aggiunto.

Un esempio in materia è quello rappresentato dalla Lega del Filo d’Oro, una onlus che opera nel nostro Paese ormai da cinquant’anni a favore dei sordociechi e di tutti quegli individui affetti da gravi menomazioni sensoriali.
La Lega del Filo d’Oro è stata in questi anni protagonista di ben tre progetti di portata europea.

Il primo è stato quello che va sotto il nome di J.O.B.S MDVI che tra il 2011 ed il 2013 ha portato avanti la discussione su quelli che sono gli strumenti di formazione a favore di quegli operatori che lavorano al fianco di pazienti con gravi disabilità sensoriali.
Una delle tematiche affrontate nel corso del progetto J.O.B.S MDVI è stata anche quella relativa alla “spendibilità” lavorativa di tali professionalità; si tratta di un argomento molto attuale anche alla luce delle forti difficoltà economiche in cui spesso queste associazioni si trovano ad operare e che stanno imponendo loro un maggiore sforzo nelle attività di autofinanziamento come il 5x1000 o la vendita di bomboniere solidali, che vanno da quelle per la laurea (come queste) a quelle per il matrimonio o battesimo, uniche possibili alternative ai finanziamenti pubblici che ormai arrivano sempre più con il contagocce.

Un secondo importante progetto europeo
di cui la Lega del Filo d’Oro è stata protagonista è quello che va sotto il nome di Block Magic, il “blocco magico”.
L’obiettivo di questo progetto conclusosi alla fine del 2013 è stato quello di sviluppare un know how condiviso sul tema dei blocchi logici, ovvero una serie procedure che a livello clinico e pedagogico vengono utilizzate per migliorare le capacità cognitive di bambini ed adolescenti affetti da gravi disabilità sensoriali.

L’ultimo grande progetto europeo in cui è coinvolta la Lega del Filo d’Oro e che si concluderà alla fine di Agosto del 2014 è quello che va sotto il nome di IMAGINE MDVI.
L’obiettivo di questo progetto, molto ambizioso, è quello di cercare di allargare l’accesso al teatro, ma nelle vesti di attori (e non di pubblico), a ragazzi e bambini affetti da disabilità visiva.

Un progetto che culminerà con la rappresentazione dell’opera “La tempesta” di Shakespeare, curata in ogni singolo Paese (e quindi in Italia dalla Lega del Filo d’Oro) da tutte quelle associazioni che hanno aderito al progetto.