Adamello guerra e memoria
di Davide Vedovelli

Una serie di iniziative per le celebrazioni 2014/2018 del Centenario della Prima guerra mondiale nelle zone della Guerra Bianca in Adamello

Ricorre il centesimo anniversario dall'inizio della Grande Guerra. Per l'occasione una straordinaria serie di iniziative porterà lo spettatore nei luoghi dove questa guerra è stata combattuta, in particolar modo sull'Adamello. Già da alcuni anni la rassegna “Passi nella neve” ci ha portato in luoghi suggestivi ed affascinanti. Dove ora regnano pace e silenzio cento anni fa erano i colpi di fucile a scandire la vita in trincea, rendendo queste montagne più simili ad un inferno per le migliaia di giovani costretti a combattere questa guerra assurda. Grazie alla maestria di chi da anni organizza questi incontri sarà possibile rivivere e rievocare queste sensazioni.

Si parla di “Guerra Bianca”, ma cosa intendiamo esattamente?

L’espressione Guerra Bianca individua il particolare contesto e l’insieme di eventi che caratterizzarono il fronte italiano durante la Prima Guerra Mondiale, combattuta nel 1915-1918 sulle Alpi, tra le truppe del Regno d'Italia e dell'Impero Austro-ungarico negli scenari di media ed alta quota dei settori di Ortles-Cevedale, Adamello- Presanella e Marmolada.

Tra questi settori operativi, il settore Adamello-Presanella fu quello che ebbe il peso strategico maggiore, registrando le azioni belliche e gli eventi più significativi. Per Guerra Bianca in Adamello si intende dunque il conflitto combattuto in un territorio omogeneo, l’area montuosa di circa 4.000 Kmq compresa tra il Passo dello Stelvio ed il Lago di Garda. Il territorio dell’Alta Valle Camonica, sede dei più importanti siti bellici, è quindi testimonianza diretta di ciò che avvenne, perché conserva e mostra le tracce importanti ed evidenti che le cruente battaglie hanno lasciato: trincee, casematte, forti ed interi villaggi militari. Questi siti sono spesso meta di escursioni e numerosi sono gli itinerari che offrono la possibilità di visitare quei luoghi, un tempo teatro dei tragici eventi.

Il progetto Adamello guerra e memoria vuole essere, a partire dal 28 giugno 2014 a fine 2018, la testimonianza viva e continua della Guerra Bianca in Adamello, degli avvenimenti che un secolo fa percorsero e caratterizzarono la vita delle comunità di queste valli, dei volti (molti dei quali ignoti) che hanno respirato queste montagne e disteso la propria esistenza nelle trincee di questi fronti, eroi quotidiani di una guerra Grande e spesso dimenticata. Adamello guerra e memoria racconterà le fatiche di un conflitto in cui l’ambiente era il primo nemico. Il solo vivere a quelle quote costituiva un enorme problema; l'inverno durava otto mesi ed il freddo era un implacabile nemico quotidiano. Quelle condizioni provocarono più morti delle azioni militari.

Adamello guerra e memoria si occuperà anche delle fatiche civili, non limitandosi ad essere mero resoconto dei nostri fronti ma aprendosi ad altre esperienze e altre voci indagherà le strategie militari e i grandi errori dei nostri comandanti, l’idealismo patriottico e la solidarietà tra nemici, la privazione della rete degli affetti e la modifica dell’economia, la ricostruzione del mondo sociale e la tensione verso l’edificazione di una società migliore.

L’edizione 2014 di Adamello guerra e memoria costituirà dunque l’anno zero di un progetto di portata più ampia, destinato a coprire il periodo temporale che porta al 2018. Gli appuntamenti di quest’anno si apriranno sabato 28 giugno, Giornata Europea delle Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, con il 9° Raduno Sezionale dell’ANA Vallecamonica al Montozzo. La giornata, dedicata ai Caduti del primo conflitto mondiale, si snoderà attraverso una serie di momenti solenni che culmineranno, dopo l’attraversamento del Passo dei Contrabbandieri, presso il Sacrario del Passo Tonale.(Informazioni: valcamonica@ana.it – 0364321783).

Si rinnova anche nel 2014 l’appuntamento con Passi nella neve, che vedrà protagonista, tra gli altri, domenica 3 agosto, Luca Zingaretti che, a Dosso di Casa Madre (Ponte di Legno), in uno scenario unico, leggerà alcune tra le pagine più belle di un diario militare. Il programma completo di Passi nella neve 2014, tra cui la novità delle “narrazioni in cammino”, sarà presentato entro una decina di giorni.

Per quanto riguarda le iniziative di formazione e quelle destinate alla riflessione storica, dal 24 al 29 agosto verrà proposto il seminario per docenti Cent’anni. L’Europa in trincea coordinato da Giancarlo Maculotti e ospitato al CFP di Ponte di Legno. L’iniziativa è aperta ai docenti di Trentino, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, con molteplici obiettivi, tra i quali riscoprire le ragioni giuste o sbagliate che hanno portato all’ingresso in guerra dell’Italia; ricercare documenti dell’epoca e cercare di rileggerli e di interpretarli alla luce di quadri storici di riferimento; capire attraverso quale processo complesso, contraddittorio e per nulla lineare si è riusciti a costruire prima un’identità nazionale e poi un’identità europea, utilizzando un metodo di ricerca storica basato sui

documenti. Sarà una settimana di studio e di facili escursioni nelle zone della Guerra Bianca; tra i relatori si segnala la presenza di Mimmo Franzinelli, Walter Belotti, Francesco Zeziola, Riccio Vangelisti, Sergio Boem, con un interessante contributo di Udalrico Fantelli. Le iscrizioni vanno inviate tramite mail all’indirizzo: sem.adamelloguerraememoria@gmail.com.

Vitto e alloggio sono gratuiti, trenta i posti disponibili.

Entro l’estate 2014 è prevista l’individuazione della data di inizio lavori del Progetto di Circuito dei Sentieri di Prima Linea, un anello che consentirà la fruizione dei sentieri di connessione tra i più importanti siti bellici dell’Alta Valle, fruibile in futuro attraverso l’individuazione di “porte di ingresso”, una specifica pannellistica e una APP dedicata.

Infine, si segnala l’emozionante impresa dell’Ultratrail dell’Adamello sui camminamenti della Grande Guerra, che prende il posto della Red Rock SkyRace, la maratona in montagna nel circondario di Vezza D'Oglio che in otto anni ha riscosso indiscusso successo. Un trail per promuovere le bellezze dei paesi dell'Alta Valle Camonica e cui vanno ad aggiungersi quelle della Val di Sole, entrambe zone di Prima e Seconda Linea durante la Guerra Bianca.

Nei prossimi giorni sarà disponibile un sito internet dedicato e resi noti i programmi dettagliati delle singole iniziative.