Dario Fracassi e consorte alla 'VertiGo' di Parigi
di Andrea Alesci

Il 41enne atleta di Collio ha preso parte alla Vertical Run parigina, chiudendo in 9° posizione. La moglie Cristina Bonacina si è invece piazzata 5° 


Sono rientrati domenica da Parigi i coniugi Fracassi, impegnati in un'altra avvincente tappa inserita nel Vertical World Circuit.

Stavolta si trattava della "VertiGO" di Parigi, ossia una scalata a piedi lungo 954 gradini che si arrampicavano sulla Tour Eiffel.

"La gara è andata benino - racconta il colliense Dario Fracassi -, anche se speravamo in una partenza a cronometro; invece è stata gara in linea, addirittura con le donne insieme agli uomini.

Cristina (Bonacina, ndr) si è fatta prendere troppo la mano all'inizio e ha pagato anzitempo il suo eccessivo sforzo, chiudendo comunque in 5° posizione assoluta. Io me la sono cavata bene per 30 piani, rispetto ai 52 totali con 954 gradini da scalare; poi le gambe si sono fatte di marmo e ho mollato anche di testa non riuscendo a soffrire come sono solito fare e ho sicuramente perso un paio di posizioni, chiudendo 9°".

Una competizione che ha vito ai nastri di partenza circa 1.000 persone secondo varie tipologie di gara: dalle staffette a 4 elementi, a due elementi , a partenze singole, sino a quella di gruppo riservata agli atleti stranieri considerati Elite.

"Nelle prossime tappe - aggiunge Dario Fracassi - vedremo di non commettere gli stessi "elementari" errori alla prossima occasione. Cristina già sabato sarà impegnata al grattacielo Diamont di Milano, 27 piani, 702 gradini, mentre io tornerò in gara il 30 maggio ad Amsterdam (con Cristina) sul grattacielo WTC di Almere 33 piani 600 gradini".

L'appuntamento con il Vertical Run continua.


Nelle foto, dall'alto in basso: Dario e Cristina prima della partenza; le premiazioni delle donne; i due atleti con la figlia in posa sotto la Tour Eiffel; la vista dall'alto della torre.