L'autoprestito arriva in altre cinque biblioteche
di Andrea Alesci

Dalla prossima settimana saranno attive anche a Sarezzo, Lumezzane, Nave, Pezzaze, Villa Carcina le postazioni di autoprestito, sviluppate all'interno del progetto "Una montagna di informazioni"  Guarda come funziona


Entrare in biblioteca ed uscirne con dei libri da leggersi a casa, senza passare dal bancone dei bibliotecari. Dal 2012 questa possibilità era stata sperimentata alla biblioteca di Concesio. Ora il servizio è stato aggiunto in altri cinque paesi: Sarezzo, Lumezzane, Nave, Pezzaze e Villa Carcina.

Stiamo parlando dell'autoprestito con tecnologia RFID (Radio Frequency Identification), che consente l'acquisizione dati e l'identificazione automatica degli utenti (attraverso la tessera regionale dei servizi), libri e documenti multimediali delle biblioteche.

Un servizio che fa parte del progetto "Una montagna di informazioni" del valore complessivo di 778 mila euro, approvato dalla Regione Lombardia e dalla stessa finanziato per 358 mila euro (il restante messo da Comunità montana e amministrazioni coinvolte).

Un progetto ad ampio spettro, che oltre all'introduzione della tecnologia Rfid ha consentito di fornire nuovi personal computer alle biblioteche con meno di 3.000 abitanti (Brione, Collio, Irma, Lodrino, Marmentino, Polaveno, Tavernole).

Nel dettaglio del servizio di autoprestito è stato compiuto a monte un massiccio servizio di rietichettatura (circa 240.000 etichette complessive), sono stati installati varchi antitaccheggio, antenne di lettura per le postazioni dei bibliotecari, antenne, monitor touchscreen, stampanti per le ricevute e lettori di tessere presso le postazioni per gli utenti.

Inoltre, sono state predisposte tessere Rfid per bambini o utenti che non possiedono la Carta regionale dei servizi e dati in dotazione alle biblioteche lettori digitali portatili per il controllo dell'inventario e la ricerca di documenti a scaffale.

Un nuovo slancio dentro il futuro per le biblioteche, che con queste tecnologie applicate ai documenti librari svolgono un'importante funzione antitaccheggio, permettono una migliore tracciabilità dei libri, consentono di avere precise statistiche sulla frequentazione della biblioeca e rendono il prestito e la restituzione più rapidi.

Le operazioni sono semplici e immediate, poiché l'utente viene guidato tramite un monitor touchscreen: una volta identificato dalla postazione con la propria tessera personale, può collocare i libri o i documenti multimediali sull’antenna di lettura sia per il pre-stito che per la restituzione. Ed effettuata così la registrazione dell’operazione, l’utente ottiene la stampata di una ricevuta.

Un nuovo servizio che dalla prossima settimana sarà così attivo anche nell biblioteche di Sarezzo, Lumezzane, Nave, Pezzaze e Villa Carcina.

Qui un brevissimo video di come funziona l'autoprestito.


Nelle foto, dall'alto in basso: due immagini del punto di autoprestito con varco antitaccheggio già presente dal 2012 a Concesio; due immagini delle nuove postazioni installate in un'altra biblioteca di Valle.