Gardone: Tares meno salata per chi dice no alle slot
di Erregi

Parallelamente agli sconti sull'Imu per chi recupera le facciate di edifici storici, l'amministrazione gardonese propone ribassi anche sulla Tares per i locali che rinunciano alle slot machine


Un rimborso del 50% sulla tassa dei rifiuti: uno sconto certamente significativo per le attività commerciali gardonesi che rinuncino alle slot machine e ai videopoker.

Questa la proposta dell'amministrazione locale che, dopo le agevolazioni sull'Imu per chi recupera edifici dei centri storici, prosegue con la politica del rinforzo positivo: cittadini premiati se, a loro volta, premiano il territorio e la sua comunità.

Sono 37 nel dettaglio i commercianti che potrebbero essere interessati dalla scontistica, concentrati nei tre diversi centri storici di Gardone, Inzino e Magno, con gli esercizi che possono comprendere bar, ristoranti, edicole, tabaccherie, cartolerie e simili.

Oltre al ribasso sulla Tares, rinunciare alle slot machine si tradurrà in un ulteriore sconto dello 0.92% sull'Irap, mentre per chi non possiede né case né negozi nei centri storici, sono attive delle agevolazioni per lo smaltimento dell'amianto, ormai completamente scomparso dagli edifici pubblici.