Tavernole: sfratto rimandato per la famiglia marocchina
di Erregi

Nessun disordine tra i volontari del gruppo "Diritti per tutti" e i presidianti della Lega Nord, riunitisi a Tavernole per la vicenda di Brahim Ouharrou 


Striscioni e volantini nella mattinata di giovedì lungo la Sp 345 a Tavernole: qui si sono divisi la scena il presidio della Lega Nord e del Movimento Giovani Padani (collocato di fronte al municipio) e i volontari dell'associazione "Diritti per Tutti".

Al centro della vicenda c'è la famiglia dell'ex operaio marocchino Brahim Ouharrou, in Italia da oltre 20 anni e da circa due inadempiente per quanto riguarda il pagamento dell'affitto di casa, per morosità incolpevole dovuta al licenziamento, in seguito alla chiusura del reparto dove era occupato.

Dopo numerosi rinvii del procedimento di sfratto, si è giunti nella mattinata di giovedì a qualche possibile tensione, poi scongiurata anche grazie alla massiccia presenza di carabinieri da Tavernole e Gardone.
 
Sposato e padre di 5 figli, Brahim Ouharrou è stato sostenuto da "Dititti per tutti", gruppo che si è rivolto anche al Comune, per chiedere un sostegno economico sufficiente almeno a coprire tre mensilità, in modo che la famiglia, compresi madre e minori, potesse avere il tempo per trovare una soluzione magari temporanea, comunque preferibile allo sfratto.

A sostenere la tesi opposta sono i rappresentanti della Lega Nord, che proprio nel nome della giustizia e del rispetto delle leggi hanno dichiarato, anche attraverso un volantino, che alloggiare in una casa senza pagarne l'affitto equivale a occuparla abusivamente.

Colori politici a parte, l'amministrazione, nella persona del sindaco Andrea Porteri, ha poi spiegato che la sola cosa possibile sarebbe fornire il denaro necessario alla famiglia per ritornare in Marocco, dove peraltro sono proprietari di fabbricati.

L'ultima parola all'ufficiale giudiziario che, giunto attorno alle 10, ha stabilito di prorogare il termine al 12 giugno prossimo, dando più tempo a Brahim e alla famiglia di cercare sistemazioni alternative.