Senza nulla togliere alla bontà e alla legittimità dell'iniziativa di distribuzione dei pacchi alimentari a Gardone, due rappresentanti della nuova lista di centrodestra "Rilanciamo il Paese" propongono un'alternativa meno onerosa dal punto di vista finanziario.

Attualmente il servizio di consegna dei pacchi con generi alimentari è gestito dall'associazione saretina Casa Rut, in accordo con l'amministrazione, ma - come spiegano Sergio Belleri, attuale candidato sindaco per la nuova lista, e Mattia Guarneri, altro rappresentante del gruppo - si potrebbe spendere meno.

"Basterebbe affidare la gestione alla locale Caritas parrocchiale, che già si è detta disponibile a farsene carico a un costo inferiore: 25 euro a fronte degli 80 che si spendono oggi per ogni pacco che, data la grande richiesta di sostegno, si traducono in uscite sostanziose.

Inoltre, la Caritas gardonese si sarebbe anche proposta per calibrare il contenuto dei pacchi in base al numero di persone che fanno parte del singolo nucleo familiare e all'effettivo fabbisogno delle diverse famiglie".