È stata una cerimonia partecipata quella che si è svolta ieri in piazza papa Giovanni Paolo II a Lumezzane alla presenza delle autorità civili della città valgobbina.

L'occasione di svelare la targa commemorativa del massacro delle foibe, quegli eccidi compiuti ai danni degli abitanti di Friuli Venezia Giulia e Dalmazia nel corso della Seconda guerra mondiale.

"Unica colpa fu quella di essere figli d'Italia" recita il cartello posto posto a futura memoria di quel che accadde tra il 1943 e il 1947.

Accompagnata dalla banda cittadina e dalle mjorettes di San Sebastiano, la cerimonia ha visto presenziare il sindaco Silverio Vivenzi, l'assessore alla Cultura Lucio Facchinetti, l'assessore ai Lavori pubblici Mario Salvinelli, il presidente dell'associazione Cmc (Centro mondiale per la Cultura Giuliano-Dalmata onlus) Luciano Rubessa e i ragazzi delle scuole medie "S. Gnutti" e "T. Lana" di Lumezzane.