Sabato 5 aprile sarà intitolata a Paolo da Caylina la biblioteca comunale di Villa Carcina.

Una cerimonia che avrà inizio alle ore 10 con il saluto delle autorità, quindi la benedizione della targa da parte del parroco don Cesare Verzini una lettura della "Ultima cena" di Paolo da Caylina e un piccolo rinfresco per tutti.

Un'intitolazione che intende ricordare il giovane pittore della stirpe dei "da Caylina", famiglia originaria proprio della frazione cailinese del comune e attiva a Brescia fra la seconda metà del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento.
 

Capostipite fu Pietro, che ebbe tre figli: Antonia, moglie del noto Vincenzo Foppa, Paolo (definito "il vecchio" per distinguerlo dal nipote) e Bartolomeo, anch'egli pittore, attivo principalmente a Pavia e padre di Paolo "il giovane", artista che ebbe maggior risonanza.

Una famiglia di pittori che seppe stare al passo dei contemporanei Pietro da Cemmo e Vincenzo Foppa e anticipò le tendenze del Romanino e del Moretto.