Due nuovi mezzi per la cooperativa L'Aquilone
di Erregi

Grazie alla generosità di una famiglia di Gardone e di numerosi concittadini, nonché al sacrificio di un mutuo, il centro del quartiere Oneto ha due nuovi mezzi per i disabili 


Buone nuove per la Cooperativa "L'Aquilone", attiva da 30 anni esatti per la disabilità in tutta la Valle del Mella: nella mattinata di domenica, infatti, sono stati benedetti sul sagrato della parrocchiale di Inzino di Gardone, i due nuovi mezzi in dotazione al centro, presieduto da Giuseppe Pezzotti.

Prima della benedizione del parroco don Gabriele, proprio Pezzotti ha avuto modo di raccontare la generosità che sta dietro i due furgoncini, del tutto attrezzati con carrozzine e quant'altro, per il trasporto di utenti con difficoltà e disabilità.

"In prossimità della scadenza della convenzione di noleggio per i furgoni che utilizzavamo in precedenza- racconta il responsabile- ci siamo resi conto che acquistarli, alla lunga, sarebbe stato molto meno oneroso ed è partito l'appello alla generosità".

Erano infatti necessari circa 70 mila euro per comperare i due mezzi, ma grazie all'altruismo della popolazione, la spesa si è ridimensionata drasticamente: prima le numerose donazioni, che hanno permesso di raccogliere quasi 17 mila euro, poi, a sorpresa, il regalo della famiglia Falconi.

Dopo la scomparsa di un familiare non vedente, per il quale avevano acquistato un apposito furgone, i Falconi hanno deciso, non servendosene più, di regalare il mezzo alla cooperativa, attiva in tutta la Valtrompia, dimostrando grande altruismo, ma anche consapevolezza dell'importanza di un istituzione trentennale.

"Hanno visto il nostro volantino- racconta ancora Pezzotti- e si sono messi in contatto con noi, regalandoci uno dei due furgoni di cui avevamo bisogno, che è stato poi dedicato alla memoria proprio di Ulisse Falconi".

Buone nuove, quindi, sia per i volontari che viaggeranno in sicurezza su due pullmini nuovi che per tutti e 27 gli utenti del centro, ancora una volta protagonisti di una vicenda positiva, soprattutto dopo le difficoltà economiche della cooperativa, che, però, dimostra ora di essere davvero tornata a volare.


Nelle fotografie, dall'alto in basso: uno dei due furgoncini per il trasporto di utenti con disabilità; un momento della benedizione del parroco di Inzino, don Gabriele Banderini; Il nuovo mezzo immortalato insieme alla famiglia Falconi e a Giuseppe Pezzotti (a destra).