L'istituto Beretta modello nell'alternanza scuola/lavoro
di Andrea Alesci

Si sono appena conclusi i periodi di stage degli studenti presso diverse aziende locali, tra cui la Edm di Sarezzo con il quale è aperto un progetto di formazione in continua espansione


L'idea di una scuola come ponte di collegamento tra educazione e mondo del lavoro è sempre mastice di molti discorsi, dibattiti e riflessioni sul futuro dei giovani.

Ma a Gardone Val Trompia ha saputo tradursi in fattivo modello grazie all'intraprendenza di docenti, dirigenti e aziende locali che hanno saputo resistere anche ai violenti soffi della crisi, puntando sull'innovazione.

E' il caso della EDM di Sarezzo, specializzata nello svilluppo di applicativi gestionali per aziende manifatturiere e che ieri ha rinnovato la preziosa collaborazione con l'Itis gardonese, parte del grande progetto di alternanza scuola/lavoro che l'istituto da anni porta avanti nei suoi tre elementi (Itis, Ipsia, liceo).

Proprio la settimana scorsa si sono conclusi i periodi di stage per quasi trecento alunni del triennio (104 dall'Itis, 58 dall'Ipsia, 106 dal liceo) all'interno di diverse aziende: Edm appunto, Beretta, Oms, Trw, Gnutti Cirillo, Pintossi+C, Rdm, Redaelli, Acciaierie Venete.

"Nelle aziende innovative - ha sottolineato il preside Mauro Zoli - i ragazzi trovano l'entusiasmo per afinare le proprie competenze e maturare uno slancio posivito verso il futuro, tant'è che i dati ci dicono che l'80% degli studenti che dopo il diploma decide di lavorare, trova impiego nell'arco di 3-6 mesi.

Per questo sono vitali progetti come quello dell'alternanza scuola/lavoro seguito da Pierluigi Ottelli (prof. di meccanica all'Ipsia) e Pierino Moscheni (prof. di elettronica all'Itis), opportunità per i ragazzi di capire come realmente funziona il mondo del lavoro e per le aziende che li ospitano di avere nuove risorse da poter gradualmente inserire per il futuro".

Nella fattispecie, si è conclusa per ben 12 ragazzi l'esperienza presso la Edm di Roberto Marra, con un percorso di 40 ore sotto il coordinamento di Gabriele Fausti per la realizzazione di un sistema di programmazione distribuita che consenta un interscambio di dati.

Un progetto di tipo informatico che tiene però conto anche delle esigenze meccatroniche dei clienti, specchio di quell'atteggiamento di sintesi che si chiede ai ragazzi in ambito scolastico e che gli stessi hanno potuto sperimentare nel mondo del lavoro.

Un successo che nell'anno venturo verrà replicato con Edm, aumentando sia il numero dei ragazzi coinvolti, sia il monte ore (da 40 a 60) con incontri pomeridiani di approfondimento che possano formare sempre meglio i giovani lavoratori di domani.


Nelle foto, dall'alto in basso: la presentazione del progetto nell'aula magna dell'Itis (da sin. Gabriele Fausti, Roberto Marra, Mauro Zoli, Pierluigi Ottelli, Pierino Mascheni); lo studente Marco Feroldi; l'ingresso dell'Itis di Gardone.