Non c'è pace per il Gobbia
di Luigi Zanardelli

Martedì mattina si è registrato un nuovo episodio di schiuma nel torrente che da Lumezzane scende verso Sarezzo, anche se sono trascorsi mesi dall'ultimo grosso sversamento industriale


E' accaduto di nuovo. Qualcuno ha sversato nel torrente Gobbia, che martedì mattina s'è presentato agli occhi di alcuni passanti di Lumezzane nuovamente riempito di schiuma.

Il tratto in questione è quello dalle parti di via Levante, nella parte alta di Lumezzane, ennesimo segno d'inciviltà da parte di ignoti delinquenti che prendono il torrente come una discarica.

Un episodio brutto da registrare, pur nel quadro di una situazione che tendenzialmente sta migliorando per le acque del torrente che discendendo la Valgobbia per poi gettarsi nel fiume Mella.

Un trend positivo confermato anche dai cittadini che vivono in località Valgobbia a Sarezzo, i quali già da diversi mesi non registravano grossi sversamenti industriali, come confermato anche dalle centraline Arpa installate lungo l'alveo del Gobbia.

Eppure qualcuno ha ancora l'indecenza di inquinare il torrente valgobbino. La speranza è che presto si arrivi a identificare tutti i colpevoli, contando sulle ricerche delle autorità e sul crescente spirito collaborativo dei cittadini.


Fotografia "Bresciaoggi".