Recuperato il barile di bitume sotto il ponte di Pregno
di Redazione

Oggi alle ore 13 l'amministrazione di Villa Carcina alla presenza del sindaco Giraudini ha provveduto a recuperare il misterioso "uovo" bituminoso grazie alla collaborazione della locale Protezione civile


Ieri sera il ritrovamento del misterioso inquietante "uovo" sotto il ponte di Pregno a Villa Carcina, che sulle prime aveva scatenato fantascientifiche ipotesi alieni nei cultori della fantasiosa materia.

Poi s'è capito che l'uovo altro non era che un barile contenente bitume, il cui involucro esterno in lamiera arrugginita è stato levigato dalla corrente del fiume Mella.

Infatti, l'insolito contenitore pare proprio essere stato trasportato dalla piena del fiume negli scorsi giorni, prima di arrestare la sua corsa nella frazione di Villa Carcina, addossatosi ad altri sassi in mezzo all'alveo fluviale.

Un barile del peso di circa 200 chilogrammi, largo 45 centimetri, lungo circa 90 centimetri e per il quale è stato necessaro l'intervento da parte della Protezione civile.

Un'azione di recupero andata in scena oggi alle ore 13 davanti allo sguardo curioso di passanti e automobilisti ed alla presenza del sindaco Gianmaria Giraudini e dell'assessore all'Ambiente, Claudio Marianini.

Imbragato e issato sul camioncino della Protezione civile locale, ora "l'uovo" dovrà essere smaltito direttamente dall'amministrazione locale, poiché è stato ripescato entro la giurisdizione territoriale della stessa.


Nelle foto, dall'alto in basso: le fasi di recupero del barile da parte della Protezione civile di Villa Carcina; i volontari insieme all'assessore Marianini (a sinistra) e il sindaco Graudini (a destra9).