La filosofia nasce grande con Anassimandro 1.1
di Dru

La filosofia  intuisce da subito che la verità è connessa con la totalità delle cose e vuole vedere da vicino questa implicazione reciproca tra verità e Tutto


Anche il rivolgersi al Tutto presenta, all'inizio del pensiero filosofico, un senso inaudito.

Il Chàos come immensità dello spazio originario è l'apertura immensa, cioè non misurabile, illimitata. Questo produce dèi e tutti i mondi.
Il chaos è ciò che del Tutto il mito greco sia riuscito a pensare.
Al mito manca il criterio per stabilire che qualcosa che da esso si separi è da escludere, anche l'oriente per primo pensa al Tutto ma non al criterio che esclude qualcosa fuori di esso.

Fondando l'idea della verità, la filosofia mette in relazione per la prima volta tutte le cose con la verità.
Il Mito non può escludere che oltre il Tutto del Chaos vi sia altro, in quanto non sonda l'essenza della Verità.

Con la filosofia per la prima volta nella storia dell'uomo, alla totalità delle cose è consentito apparire nella verità.

Sin dall'inizio la filosofia è l'interesse portato al Tutto, che appare nella verità.

Il nucleo costantemente presente nella storia della filosofia non è allora costituito solamente dall'idea della verità — cioè dall'apparire della pura essenza della verità —, ma dalla relazione tra l'apparire della pura essenza della verità e l'apparire della totalità delle cose.

Il nucleo è, appunto, l'apparire del Tutto nella Verità.

Ciò che abbiamo chiamato "idea" della verità è la verità stessa, in quanto si mostra nei suoi tratti più ampi e decisivi (cioè nella sua pura essenza): l'incontrovertibilità, necessità, assolutezza, immodificabilità del sapere.

Per Aristotele i primi filosofi sono fisici.
Per lui la fisica ha come oggetto quella parte del Tutto che è ciò che diviene (corporea, psichica, biologia) oltre cui vi è Dio, l'immutabile.

La fisica quindi non è la scienza del Tutto.

Fosse così si dovrebbe sostenere che i primi filosofi non badano al Tutto e che quindi la filosofia è fisica, è quella disciplina che riguarda una parte e non il Tutto.