Fantasia di grissini farciti
di Claudia Bonera

Una ricetta che è "buona come il pane", che mette in campo l'arte di saper dosare perfettamente tutti gli ingredienti, senza esagerare con uno o con l'altro, aver la pazienza di saper aspettare e aspettare a lungo il lavorio del lievito

 
Fantasia di grissini farciti
 
"Il pane, come il vero amore, richiede tempo, dedizione, mani forti e amorevoli, e pazienza; vive, crescendo e giungendo a maturazione solo nelle circostanze più perfette. Se l'acqua è troppo calda, uccide il lievito; se è troppo fredda, il lievito non è stimolato a far crescere l'impasto. Senza zucchero sufficiente, il lievito muore, lasciando il pane piatto e senza vita; se l'aria non è abbastanza umida il lievito potrebbe non convincere il pane a sviluppare tutto il suo potenziale". Dal libro: Un regalo da Tiffany.

Questa frase, letta distrattamente la prima volta in questo libro, e poi ripresa, analizzata parola per parola, condivisa in tutto e per tutto e trascritta negli appunti più preziosi, era in attesa di essere pubblicata ufficialmente in un post che le rendesse giustizia.
 
Penso di avervi già trasmesso il mio amore smisurato per i "lievitati", per quelle preparazioni che richiedono ore ed ore di attesa prima di essere cotte in forno.
 
L'arte di saper dosare perfettamente tutti gli ingredienti, senza esagerare con uno o con l'altro, aver la pazienza di saper aspettare ed aspettare a lungo, il lievito ha bisogno dei suoi tempi, la fretta è una cattiva consigliera in tutte le preparazioni in cucina e non. 
  

Ingredienti per 6 persone:                                          
 
Per farcire e completare:
 

Setacciare la farina, unite il sale e formate una fontana; sciogliete il lievito di birra in 240 gr di acqua tiepida, unite il miele e l'uovo leggermente sbattuto.
 
Lavorate l'impasto fino ad ottenere una consistenza omogenea e piuttosto morbida; mettetelo in una ciotola unta d'olio, copritelo con un telo e lasciatelo lievitare finché non raddoppia di volume. 
 
Tritate il caciocavallo. Rovesciate l'impasto sulla spianatoia cosparsa di farina. Stendetelo con un mattarello in un rettangolo dello spessore di 2-3 mm, spennellatelo con l'olio e con circa metà dell'uovo sbattuto e tagliatelo a metà. Distribuite il paté di olive nere ed il caciocavallo tritato su una metà e sull'altra il patè di pomodori ed il caciocavallo. 
 
Piegate 2 lati dei 2 rettangoli verso il centro, in modo da far combaciare i bordi, e premeteli leggermente. Tagliateli con una coltello o con una rotella nel senso della lunghezza ottenendo tante strisce larghe 1 cm.
 
Arrotolatele tenendo le 2 estremità, appoggiatele su una teglia foderata da carta da forno. Formate tante chiocciole con l'altra metà, adagiatele su un'altra teglia, spennellatele con l'uovo sbattuto rimanente ed un goccio d'olio.  Infornate a 170° per 25-30 minuti.
 
Qui il link al blog di Claudia Bonera "La cucina di stagione".