Bazena, Gaver e Maniva: se ne riparla giovedì
di val.

Il report del nivologo Federico Rota giunto negli uffici della Provincia nel pomeriggio di ieri, non ha dato speranze in merito alla riapertura in tempi brevi delle strade che portano alle località sciistiche bresciane


Tutto fermo dunque al Bazena, come al Maniva e anche al Gaver, alle prese con l’eccezionale nevicata che ha oltremodo caricato i versanti montani diventando instabile laddove sono più ripidi.

E’ il caso dei canaloni che sovrastano la Sp 669, sia dalla parte camuna dove si trova il Bazena, sia dalla parte valsabbina subito dopo Valle Dorizzo.

Identico problema per la terza delle valli bresciane, la Valtrompia, col Maniva diventato irraggiungibile a causa di due slavine precipitate la scorsa settimana lungo la Sp 345 in località Colonia Beretta, in territorio del Comune di Collio.

Per oggi le previsioni meteo indicano l’affievolirsi delle precipitazioni, difficilmente però ci sarà modo di avvicinare i versanti montani con l’elicottero dotato di “daisy bell”, la campana a gas capace di provocare la caduta delle masse nevose instabili e quindi di annullare il pericolo potenziale dei versanti.

Le condizioni ottimali per farlo, sempre che i sistemi nuvolosi non si mettano a fare le bizze, dovrebbero tornare nella giornata di giovedì.
Fino ad allora tutto rimane fermo.