E' stata una serata molto partecipata quella di martedì sera al teatro Lux di Lumezzane, dove si sono riunite oltre duecento persone provenienti da tutte le frazioni valgobbine.

 

"Il Csi e lo sport in oratorio" era il titolo della serata alla quale hanno preso parte cinque società Csi di altrettante parrocchie lumezzanesi, insieme per discutere del cammino comune in vista dell'Untà pastorale.

 

Sul palco erano presenti i parroci, l'assessore Lucio Facchinetti e con loro anche don Marco Mori (direttore dell'ufficio Oratori), il quale ha sottolineato la "necessità di perseguire un obiettivo comune per tutti i giovani che frequentano l'oratorio, ossia collaborare in vista della futura Unità pastorale".

 

Una condivisione che vada oltre il campanilismo tipico di ogni paese e che può partire proprio dal mondo dello sport, calcio in primis.

 

Così, proprio l'ex calciatore (e ora responsabile del settore giovanile della FeralpiSalò) Emanuele Filippini ha ribadito - insieme al campione di motociclismo, Lorenzo Zanetti - "l'importanza dell'oratorio, ambiente nel quale sono cresciuto, dove ho imparato a confrontarmi con gli altri, a cogliere le differenze di carattere e di visione che poi mi sono servite crescendo".

 

In questo senso lo sport fa da veicolo trainante del cambiamento, lo sport mosso dalla passione: "Troppo spesso - ha detto Giovanni Sala, responsabile del settore giovanile dell'AC Lumezzane - i genitori esasperano i figli, troppo spesso si guarda soltanto al risultato, troppo spesso ognuno guarda soltanto a se stesso. Lo sport, invece, è fatto di impegno e divertimento a prescindere dal risultato.

 

Quella che abbiamo dinanzi a Lumezzane è una grande occasione: l'Unità pastorale potrà cominciare a diventare realtà grazie allo sport, arrivando a creare una rappresentativa dei vari oratori, pur mantenendo al medesimo tempo anche squadre delle diverse parrocchie".