Inciviltà e negligenza ambientale in quel di Bovegno
di Redazione

Nei giorni scorsi il cassonetto di vetro e lattine in via Cà de le Bàchere, non svuotato, è stato adornato di una serie di vuoti. E l'indomani un addetto ha pensato di ripulire gettando però il tutto nel contenitore dell'indifferenziato

 
Chissà che cosa direbbe oggi il poeta dialettale Angelo Maria Canossi se vedesse la situazione di lerciume che si è palesata nei giorni scorsi in via Cà de le Bàchere a Bovegno.
 
Proprio nella casa che prende il nome dalla dimora triumplina del grande maestro il cassonetto di vetro e lattine non è stato svuotato in tempi debiti, cosicché la gente ha ben pensato di depositare i vuoti ai piedi della campana.
 
Come non bastasse a guastare il decoro della strada l'atteggiamento di pochi maleducati, ecco aggiungersi il giorno seguente un comportamento ancor più deprecabile.
 
Infatti, come si evince dalle fotografie che un utente ha girato al gruppo facebook "Questa è la Val Trompia", ecco che il suddetto contenitore era sgombro di bottiglie e lattine intorno al suo perimetro: ma i vuoti erano stati gettati da un addetto alla pulizia tutti nel cassonetto grigio dell'indifferenziata (foto 2).
 
In barba a quanti puntigliosamente e con senso civico s'impegnano nella raccolta differenziata.