La memoria storica 'Sulla pelle' alla biblioteca di Sarezzo
di Andrea Alesci

Mercoledì 29 gennaio la biblioteca saretina accoglie la lettura-spettacolo di Paola Risso rivolta ai ragazzi di terza media e imperniata attorno al tatuaggio come simbolo di memoria individuale e collettiva

  
In occasione della "Giornata della memoria" ritorna per la terza volta alla biblioteca comunale del Bailo di Sarezzo la lettura-spettacolo "Sulla pelle. Segni indelebili di memoria".
 
Un appuntamento programmato per mercoledì 29 gennaio attorno al valore della memoria storica, rivolta ai ragazzi delle classi terze della scuola media "Giorgio la Pira".
 
Uno spettacolo che è stato fortemente voluto dagli insegnanti e dal Comitato genitori della scuola, che ha sostenuto la spesa per la rappresentazione, durante la quale verrà anche distribuita ai ragazzi una bibliografia sul tema della memoria realizzata dai bibliotecari.
 
"Sulla pelle" è messo in scena da Paola Risso della compagnia teatrale "La baracca di Monza" e nasce dalla necessità di far emergere l'urgenza della memoria nel contatto diretto con le nuove generazioni, in ragazzi e ragazze inseriti in contesti sociali sempre più permeati da indifferenza, razzismo, xenofobia e sempre meno contraddistinti da tessuti sociali e politici che offrano e sostengano azioni concrete di vicinanza e solidarietà.
 
"Con la convinzione che senza memoria non esiste scansione storica - dice l'autrice Paola Risso - che non sia possibile relazionarsi al passato ma neppure al futuro, si è individuato il campo di concentramento come emblema della prevaricazione e della sopraffazione dell’uomo sull’uomo.
 
La metafora centrale della lettura-spettacolo è un tatuaggio. I tatuaggi, così come i piercing, hanno ormai assunto connotati particolari nelle culture giovanili, evidenziando carattere ubiquitario e traversale, travalicando appartenenze sociali e di genere, comunicando contemporaneamente appartenenza, differenziazione ed affermazione del sé. Ma parallelamente nella storia alcuni tatuaggi sono tragici segni di sopruso ed oppressione".
 
Quel tatuaggio che all'interno di "Sulla pelle" diventa simbolo della storia individuale e collettiva, segno indelebile dell’accaduto e un imprescindibile monito per il futuro.
 
Uno spettacolo molto significativo cui gli studenti di terza media potranno assistere mercoledì 29 gennaio divisi in due turni al mattino e al pomeriggio.