Si è tenuto la settimana scorsa a Las Vegas l'annuale fiera delle armi "Shot Show"alla quale ha preso parte anche la Beretta di Gardone.

 

Una fiera che annovera circa 1.600 espositori provenienti da tutto il mondo (17 le aziende bresciane presenti) e un numero di visitatori che lo scorso anno ha superato quota 60.000.

 

Sopratutto, una fiera nel corso della quale si possono concludere importanti trattative, tanto che anche Beretta è stata presente per vagliare interessanti proposte di acquisto come la società belga Herstal o quella britannica Manroy, specializzata nei fucili di precisione e nei mitragliatori.

 

L'intenzione del gruppo Beretta è quello di crescere e diversificare sempre più la produzione, punta di diamante di un comparto armigero bresciano con il record di armi prodotte nell'utimo anno, tanto che lo scorso dicembre al Banco nazionale di prova di Gardone si è arrivati a testare la milionesima arma (nel 2012 erano state circa 847.000).

 

Un settore bresciano che annualmente produce ricavi per circa 450 milioni, contando pressoché esclusivamente sulle esportazioni (96% del fatturato) e tassello importante dei ricavi nazionali che si aggirano intorno agli 8 miliardi di euro l'anno.