Gardone, come tutti gli altri comuni italiani, si trova a fare i conti con la 'mini Imu', tassa che si rende necessaria dato che il Governo non ha trovato copertura finanziaria sufficiente per esonerare gli italiani dal pagamento dell'Imu sulla prima casa e sulle relative pertinenze.

 

Nel caso specifico di Gardone, che è ritenuto comune montano, fanno eccezione i terreni agricoli e i fabbricati rurali, ma i cittadini dovranno versare la propria quota entro il 24 gennaio prossimo, pagando il 40% della differenza tra l'imposta calcolata con l'aliquota fissata dal Comune (5 per mille) e quella con aliquota statale (4 per mille).

 

In totale il Comune prevede un gettito di 50 mila euro con una media di 19 euro per 2.677 gardonesi interessati dalla tassa e che riceveranno il modello F24 precompilato per il versamento in banca o in posta.

 

Per ulteriori informazioni a disposizione gli indirizzi trib@comune.gardonevaltrompia.bs.it e c.cancarini@comune.gardonevaltrompia.bs.it oppure l'ufficio Tributi il lunedì, martedì e giovedì (ore 10/12.20 e 16/18.20), il mercoledì e venerdì (ore 10/12.50).