È indubbiamente la crisi di mercato e la mancanza di risorse delle famiglie gardonesi la causa principale della mancata vendita della stragrande maggioranza delle autorimesse del quartiere Oneto, e l'amministrazione, in accordo con la società Gardone 2002, decide di percorrere una possibile soluzione.

 

La convenzione che legava il Comune e la società, di cui è socio di maggioranza, stabiliva innanzitutto una graduatoria di precedenze, che privilegiava, nell'acquisto, i residenti dell'Oneto senza altri garage, passando poi a soggetti che si riteneva ne avessero meno bisogno.

 

Tra i vincoli esistevano anche altre condizioni, ma, già tentate tutte le altre strade (la pubblicità, le assemblee pubbliche e le comunicazioni alla cittadinanza) restano ancora ben 25 autorimesse da alienare, su un totale di 34 realizzate.

 

L'amministrazione e la società Gardone 2002 hanno così stabilito di rendere meno selettive le condizioni di acquisto delle autorimesse, consci del fatto che, essendo il Comune il maggior azionista, l'alienazione delle stesse è una questione di interesse pubblico.

 

Questa la soluzione che si prova a percorrere: eliminare alcune delle condizioni vincolanti e aprire la vendita a un target di riferimento più ampio per andare incontro a quanti, magari, erano interessati a comprare ma fino ad ora non potevano.