Ivan Bettinsoli: un ostetrico inzinese a Londra
di Erregi

Ivan Bettinsoli, ostetrico a Londra ma di origini triumpline, non ha cambiato Paese solo per trovare un lavoro, ma anche per rendersi conto di quanto, la stessa professione, sia diversa fuori dall'Italia. Maggior interazione e più rapporti con le gestanti

 
Il cognome tradisce le origini lodrinesi, ma Ivan Bettinsoli è cresciuto nella frazione gardonese di Inzino, lasciandola prima per gli studi a Brescia, dove nel 2010 si laurea in ostetricia, poi per Londra, dove la sua figura professionale viene considerata con un’accezione diversa e più attiva, più apprezzata.
 
Sono i professionisti come Ivan a seguire le gestanti inglesi, con le quali riesce ad instaurare un rapporto più profondo e ricco che non si limita al solo momento del parto. Non si deve pensare, però, che Ivan Bettinsoli non abbia dovuto faticare.
 
Londra è dura da digerire, è costosa e può spaventare, specie se come Ivan si è alla prima esperienza lavorativa e, sostanzialmente, soli in un luogo dove non si parla italiano. Ma a bilanciare e anche far pendere l'ago sul segno più, c'è la meritorcrazia, che in Inghilterra, secondo l'ostetrico triumplino, esiste davvero.
 
Dopo un primo periodo in una località fuori Londra, oggi Ivan lavora nella capitale inglese, allo University College London Hospital dove le possibilità non solo di trovare un posto fisso come il suo, ma anche di fare carriera e percepire aumenti di stipendio, sono molto maggiori che in Italia.
 
La Valtrompia, però, e la famiglia che Ivan ha lasciato qui, restano una parte importante della sua vita e mancano, tanto da spingerlo a tornare periodicamente e regolarmente a casa, in visita a mamma e papà, alla sorella e ai nipoti.
 
Poi però a Londra ci torna sempre, nonostante le difficoltà e la distanza dagli affetti, e chissà, il prossimo 'royal baby' potrebbe farlo nascere lui.
 
Fonte "Giornale di Brescia"