Entra in vigore il nuovo Pgt di Sarezzo
di Andrea Alesci

Dallo scorso 18 dicembre è definitivo il nuovo Piano di governo del territorio saretino improntato a un incremento volumetrico zero su nuove aree e con la creazione in Pomeda di un parco con una nuova Rsa

 
Niente più nuove aree dove costruire e riduzione anche di due lottizzazioni (via Pansera e via Seradello) sul territorio di Sarezzo.
 
Questo è quanto l'amministrazione comunale saretina ha ratificato, facendo entrare in vigore lo scorso 18 dicembre il nuovo Pgt, strumento di programmazione urbanistica regolato dalla Legge regionale 12 del 2005.
 
Dunque, pensionamento definitivo per il vecchio Piano regolatore e la decisione per Sarezzo di poter costruire soltanto entro le aree già edificate.
 
"Si tratta - sottolinea il sindaco Massimo Ottelli - di uno strumento completo che sarà utile alla prossima amministrazione, potendo contare su un Piano di servizi dettagliato ed esauriente con tutti i documenti necessari alla gestione del patrimonio urbano, specie grazie a sistemi di georeferenziazione degli immobili, delle isole ecologiche e delle aree verdi con relativa classificazione delle specie arboree presenti".
 
Un lavoro svolto all'interno dell'ufficio Tecnico comunale guidato dall'architetto Alessandro Anelotti con lo studio perfezionato dall'architetto Giovanni Cigognetti per un Pgt con una diminuzione residenziale è nell'ordin dei 6.200 metri cubi, mentre quella poduttiva di 11.780 metri quadrati e all'interno del quale spicca un'importante opera da realizzare in Valle di Sarezzo
 
"In località Pomeda - spiega l'assessore all'Urbanistica, Giuseppe Paonessa - creeremo una residenza socio-assistenziale privata per un totale di 26.000 metri cubi, una serie di mini alloggi protetti per anziani (4.500 metri cubi) e un asilo nido (3.000 metri cubi). 
 
Un parco urbano coprensivo di queste tre nuove strutture in ambito sociale, con la Rsa che potrà disporre di 120 posti letto, parte dei quali convenzionati con il Comune, così come i pasti che verranno forniti tramite il Centro unico di cottura che serve già perfettamente la RSA 'Madre Teresa di Calcutta' e le scuole del territorio".
 
Un nuovo Piano di governo del territorio giunto dopo quattro anni di intenso lavoro e che tiene conto anche di infrastrutture importanti come l'autostrada della Valtrompia e il metrobus che la gente spera possa prolungarsi dal Prealpino sino a Gardone.