L'appello degli avisini di Nave e Caino per la nuova sede
di Rosa Casari

Martedì 17 dicembre S. messa e rinfresco per chiudere l'anno 2013 della realtà avisina della Valgarza, che coglie l'occasione per rinnovare l'appello alla generosità della gente per adeguare al propria sede dotata di Centro di raccolta sangue autonomo

 
Una S. Messa in ricordo degli avisini defunti e un contro con gli amici di Admo è quanto è stato organizzato per domani, martedì 17 dicembre, dall'Avis di Nave e Caino.
 
Alle ore 20 la celebrazione liturgica presso la parrochiale di S. Zenone, quindi alle 20.45 il trasferimento presso il salone dell'oratorio di Caino per un rinfresco, lo scambio di auguri natalizi e l'occasione di rinnovare un appello per l'adeguamento della sede.
 
Si chiude così l'anno 2013 della sezione avisina della Valgarza, presieduta da Pietro Agosto in collaborazione con il capogruppo cainese Annachiara Lamberti. "Tra le molte realtà di volontariato dei nostri paesi - ricordano i due - vi è anche quella dell'Avis, che opera ininterrottamente dal 1967 ed è una delle poche in provincia ad essere dotata di un Centro di raccolta sangue autonomo.
 
Per noi è importante incontrarci in una Casa che sentiamo nostra, perché è come se ci riunissimo in famiglia; tuttavia non possiamo più derogare dall'adeguarci ai nuovi requisiti strutturali che, alla fine del prossimo anno, renderanno la nostra attuale sala prelievi non più idonea a mantenere l’accreditamento richiesto ad ogni Centro di raccolta sangue autonomo".
 
Una realtà molto attiva in Valtrompia, attesa da un impegno economico di non poco conto, considerando che i proventi derivanti solo dalle donazioni coprono appena le spese di ordinaria amministrazione. Di qui l'appello alla generosità della gente.
 
"Ci rendiamo conto che i momenti non sono dei più favorevoli - ribadiscono Agosto e Lamberti - e che il futuro non si prospetta roseo, però, annotiamo che la richiesta di sangue è sempre maggiore e quindi ci sentiamo in dovere di incrementare il nostro contributo.
 
Quale modo migliore per invogliare alla donazione, se non offrire un Centro di raccolta a due passi da casa ed in cui ci si possa sentire veramente parte attiva? Affinché i nostri propositi si tramutino in realtà, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti; ogni contributo è considerato grande perché garantisce la continuità alla nostra missione".
 
La nuova sede sarà realizzata al piano terreno dello stabile che ci ospita ora, grazie alla disponibilità della Banca di Credito Cooperativo che concederà i locali in comodato gratuito, come peraltro ha fatto sino ad oggi per quella attuale. La stessa banca si è impegnata ad eseguire a proprie spese i lavori edili necessari all'adattamento delle stanze. A carico dell'Avis locale restano le installazioni impiantistiche da effettuare ex novo, oltre che la dotazione di arredi ed apparecchiature tecnologiche necessarie al corretto funzionamento del Centro di Raccolta.
 
"A titolo informativo - aggiunge il presidente Pietro Agosto . serviranno 8/10 poltrone da prelievo, ognuna delle quali costa circa 2.000 euro, dovremo arredare due ambulatori medici, la sala ristoro, la segreteria e la zona accoglienza, dovremo installare impianti per i quali prevediamo una spesa di circa 60 mila euro.
 
Con questi numeri le sole nostre forze non sono assolutamente sufficienti, ecco perché ci rivolgiamo alla cittadinanza affinché ci sostenga con un contributo, anche piccolo, che farà ancora più grande l’Avis Nave-Caino".
 
Per aderire all’iniziativa "Dona una poltronoa all'Avis" è contattare direttamente i responsabili presso la sede in via Sorelle Minola 17/b ogni lunedì dalle 20 alle 22.
 
Per donare direttamente un piccolo contributo (fiscalmente deducibile, perché l'Avis Nave-Caino è una onlus) basta farlo sul conto corrente IT31W0869254800000000016727 intestato ad AVIS NAVE-CAINO, aperto presso la Banca di Credito Cooperativo di Brescia, con causale "erogazione liberale per nuova sede".