In scena al Treatro 'La MeLoDia' di Angelo Canossi
di Andrea Alesci

Stasera alle 20.30 nello spazio praticabile di Ponte Zanano gli attori Daniel Squassina e Lella Viola vanno in scena con l'elaborazione drammaturgica di Costanzo Gatta sul famoso testo scritto dal poeta dialettale Angelo Canossi

 
Tornano stasera a far vibrare l'aria della Valtrompia le poesie della "MeLoDia" di Angelo Canossi che, dopo essere stato rappresentato l'anno scorso in una mostra saretina e in un'altra gardonese, ora fa da evento conclusivo alla rassegna "Km Zero" del Treatro.
 
Così, interpretato dagli attori Daniele Squassina e Lella Viola, stasera le parole del poeta di Bovegno fluiranno nel loro magico comporsi dialettale sul palco dello spazio praticabile di Ponte Zanano (via Dante 159).
 
Alle 20.30 avrà inizio la messinscena grazie alla sapiente elaborazione drammaturgica di Costanzo Gatta, che firma anche la regia, conservando e riproponendo integralmente i versi del poeta, alternatia canzoni di un passato che ancora ci appartiene.
 
"Il testo del Canossi - spiega il regista - non è un racconto di fantasia, ma il divertente elogio di una virtuosa negoziante di corso Magenta, attentissima nel curare i suoi affari e accattivarsi i clienti: Angela Terinelli, più conosciuta come la ècia Coppi.
 
La vivacità della lingua locale ricrea la suggestione di rapporti umani che nascevano dalla frequentazione quotidiana del proprio quartiere, quando entrare in un negozio non era solo per acquistare il necessario, ma era ascoltare ed essere ascoltati; fare due chiacchiere con ironia e leggerezza".
 
Non è un errore se le iniziali di "La MeLoDia" sono indicate a carattere maiuscoletto. Canossi volle con questo sottolineare un gioco di parole. Per il poeta MeLoDia, significa "Caro cliente quel soldo che ha in tasca èl me la daghe, el Me Lo Dia a me".
 
Inizio alle 20.30 nella sede saretina del Treatro. Ingresso 5 euro.