Vandali e furti al centro commerciale 'Le Torri'
di Erregi

La scorsa settimana il complesso commerciale è stato preso di mira dai ladri (lavanderia e negozio di parrucchiere), poi sono stati documentati atti vandalici e intimidatori di vari gruppi

 
Secondo la minoranza leghista del Comune di Gardone, la strada da percorrere per risolvere la situazione critica al centro commerciale "Le Torri", è quella delle telecamere per la videosorveglianza, che scoraggerebbero e inchioderebbero i responsabili dei numerosi atti vandalici e intimidatori che subiscono sia i residenti della zona che i negozianti.
 
Parlando anche del Patto di sicurezza di cui Gardone è firmatario, il capogruppo leghista Sergio Belleri prende in considerazione l'idea della videosorveglianza dopo l'esasperazione dimostrata da molti attraverso segnalazioni sia al comune che alle forze dell'ordine.
 
Sporcizia, rifiuti e scritte a bomboletta sono solo l'inizio, ma si passa anche ad attività illecite e losche (concentrate soprattutto negli orari notturni e nel fine settimana) di sassi e pietre lanciati contro vetrine e finestre, di furti e atti di intimidazione verso chi si ribella e si lamenta con i diretti interessati.
 
Ma il primo cittadino Michele Gussago si oppone alla soluzione delle telecamere, sottolineando che se verrà sorvegliata quella zona, allora l'occhio virtuale dovrebbe essere presente in tutto il comune, mentre la Lega la pensa diversamente e si chiede come sia possibile che Gardone sia addirittura stato riconosciuto come uno dei comuni più sicuri della provincia.
 
La soluzione proposta dall'amministrazione, che dichiara comunque la situazione come monitorata e sotto controllo, sarebbe piuttosto il trasloco degli uffici della Polizia Locale nel complesso, che sarà possibili prendere in considerazione in caso di spostamento del giudice di pace.