Chiuso il gruppo facebook Generazione Lumezzanese
di Luigi Zanardelli

Da venerdì scorso in luogo della pagina facebook di GL campeggia la schermata del social network che avvisa gli utenti dell'impossibilità di collegarsi. A monte della chiusura il troppo tempo impiegato dagli amministratori solo per giustificare quanto scritto nei post

 
Dopo due anni e mezzo di volontario impegno digitale per la Valgobbia, il gruppo facebook "Generazione Lumezzanese" ha deciso di chiudere i battenti.
 
Una saracinesca abbassata come si evince dalla schermata che ora occupa il solitamnte affollato e frequentato spazio web gestito dai giovani amministratori lumezzanesi.
 
Certo, una decisione presa con difficoltà ma resasi necessaria per "l'insostenibile situazione venutasi a creare" lo scorso venerdì 22 novembre, quando la pubblicazione dei post è stata sospesa in attesa della chiusura ufficiale.
 
Alla base i troppi problemi e l'enorme mole di tempo impiegata soltanto per rispondere ai messaggi ricevuti in posta privata per dare spiegazioni di tutto quello che veniva scritto e replicato nei vari post, con persone arrivate anche alla minaccia della denuncia alla Polizia postale.
 
Una voce quella di GL nata nel marzo 2011 per fare luce sulla questione del cesio 137 stipato ora in un bunker a Lumezzane, quindi lo spendersi per la salvaguardia del torrente Gobbia con iniziative che hanno risvegliato la coscienza ambientale della gente e l'amor proprio verso la terra abitata ogni giorno.
 
Nel tempo la pagina di "Generazione Lumezzanese" si era allargata sempre più, attivando anche diverse rubriche e contando sul seguito di migliala di fan.
 
Ora l'amara decisione di chiudere per il palesarsi di una situazione insostenibile per il gruppo di volontari amministratori.