Spaccio di cocaina per un barista di Nave
di Redazione

Giovedì scorso i carabinieri navensi hanno tratto in arresto un 45enne che presso il suo bar/pasticceria spacciava cocaina, rinvenendo dosi per circa 50 grammi. Ora l'umo è ai domiciliari

 
Lo scorso 7 novembre i carabinieri di Nave, a conclusione di un servizio di osservazione, ha tratto in arresto il 45enne gestore di un bar/pasticceria del paese per detenzione fini spaccio di sostanze stupefacenti e per detenzione ingiustificata di coltello.
 
Alle 13.30 di giovedì scorso i milirari hanno predisposto un servizio antidroga nelle adiacenze del suddetto esercizio pubblico, quindi alle 16 hanno notato sopraggiungere una Opel Astra condotta da un giovane 37enne del luogo, il quale è entrato nel bar per uscirne qualche attimo dopo.
 
All'uscita dal locale e dopo essere risalito a bordo della propria autovettura, il giovane è stato fermato da una pattuglia della stazione navense, la quale nel corso del controllo ha rinvenuto all'interno del portafoglio una dose di cocaina.
 
Avuta la quasi certezza che la sostanza stupefacente fosse stata acquistata pochi istanti prima all’interno del locale, i militari sono entrati repentinamente nell'esercizio pubblico, procedendo ad accurato controllo sino al rinvenimento di un contenitore in stoffa occultato nel macina caffè: all'interno 13 dosi di cocaina per un totale di 7 grammi circa. Contestualmente è stata trovata una somma in contanti di 870 euro.
 
Poi, la perquisizione è stata estesa alla Smart di proprietà dell'arrestato, rinvenendovi un coltello a serramanico lungo 20 cm con lama di 9 cm, mentre nella sua abitazione in città vi era un involucro di cellophane contenente altri 42 grammi, un bilancino di precisione e 1.700 euro in contanti.
 
L'uomo è stato giuditcato dall'autorità giudiziaria con rito direttissimo la mattina di venerdì 8 novembre ed ora si trova agli arresti domiciliari.