Slitta al 2015 il progetto per l'autostrada della Valtrompia
di Andrea Alesci

Un'interrogazione parlamentare di Gregorio Gitti sulla necessità di collegamenti alternativi alla Sp 345 ha ricevuto come risposta lo slittamento almeno a giugno 2015 dell'iter per l'autostrada, mosaico di un intricato puzzle legato alla Valdastico Nord

 
Ha ormai assunto i toni della caricatura la vicenda dell'autostrada di Valle: buffa e divertente.
 
Pare proprio una storiella da raccontare ai posteri, giacché ora tutto viene posticipato a giugno 2015, come detto in risposta a un'interrogazione parlamentare di Gregorio Gitti (Scelta Civica).
 
Il deputato bresciano si è espresso ieri mattina giudicando "inaccettabile che una Valle operosa come la Valtrompia continui a essere penalizzata per la mancanza di collegamenti alternativi" e ponendo la questione dell'opera dinanzi al Ministero delle infrastrutture e trasporti.
 
Una situazione di mobilità ormai insotenibile per i triumplini, che a gran voce chiederebbero anche il prolungamento del metrobus cittadino inizialmente pensato sino a Inzino.
 
La realizzazione del tratto autostradale da Concesio a Sarezzo ad opera della Serenissima che gestisce la Brescia-Padova è dal 1994 opera complementare vincolata alla realizzazione della Valdastico Nord (tratto mancante da quando assorbì la Valdastico Sud).
 
Dunque, un'opera triumplina legata a doppio filo a quella veneta, che il Governo italiano ha già inserito nella rete transeuropea dei trasporti, ma sulla quale pende anche il veto della Provincia di Trento.
 
Di fatto, anche l'idea dell'autostrada diventa evanescente sfumando verso un lontano giugno 2015, e la mobilità della Valtrompia continua a rimanere ingessata.