Presto un museo alla Pieve della Mitria navense
di Rosa Casari

Il gruppo "Amici della Pieve della Mitria" ha presentato nel corso della "Sagra del marrone" il progetto di riqualificazione dell'edificio (la cui origine sarebbe databile intorno al V secolo) all'interno di un sito museale da aprire a inizio 2014

 
A metà ottobre il gruppo "Amici della Pieve della Mitria" ha formalmente presentato il progetto di riqualificazione della Pieve che dieci anni bolliva in pentola. 
 
Un progetto nato con l'obiettivo di mantenere vive le memorie di un pezzo di paese di antica origine e che il gruppo ha illustrato alla cittadinanza nel corso della "Sagra del marrone".
 
Piccole anticipazioni sugli intenti di un progetto che mira a riqualificare l'esistente in chiave museale, con una struttura etnografica pronta a nascere nei primi mesi del 2014 proprio all'interno della chisa di Santa Maria Annunziata.
 
Un'antica pieve ricca di epigrafi risalenti all'età romana, fra le quali vi è anche un bassorilievo raffigurante il semidio Ercole, decenni addietro erroneamente identificato con la divinità pagana Mitria. 
 
Un nome che recenti studi archeologici hanno dimostrato essere stato assegnato alla Pieve soltanto nel corso del XIX secolo per la presenza nei dintorni di un'osteria recante sull'insegna una mtiria vescovile.
 
Nei documenti ritrovati la Pieve navense viene attestata per la prima volta nel 1047, ma i reperti in essa rinvenuti ne dimostrano un'origine ben più antica, databile a epoche intorno al V-VI secolo.
 
Una serie di scoperte e storie che gli "Amici della Pieve della Mitria" ben presto potranno illustrare a tutti all'interno di un nuovo ricco presidio museale.