A Lodrino nuove polemiche per la raccolta differenziata
di Erregi

Nell'ultimo consiglio comunale è riemerso il problema della scarsa percentuale di differenziata (32%). La minoranza attacca l'amministrazione, che difende il proprio operato anche con due nuovi progetti sul tavolo

 
Insieme alla discussione sulle aliquote della nuova imposta sui rifiuti, la Tares, Lodrino torna a dividersi anche sulla questione della raccolta differenziata, ad oggi arrivata a una percentuale del solo 32%.
 
Una cosa che alla minoranza non è mai andata giù, tanto che il consigliere Giacomo Zappa torna a incalzare la giunta Bettinsoli, chiedendo che vengano presi provvedimenti più drastici.
 
Non si fa attendere la replica, forte della consapevolezza che l'amministrazione ha provato molte e diverse strade per fare breccia nella coscienza civica della cittadinanza: sorveglianza alle mini isole, cartelli, educazione civica nelle scuole, la giornata del Verde Pulito, il contenimento degli sprechi e via così.
 
Opuscoli e lezioni nelle classi elementari e medie, però, fanno sì che i cittadini di domani siano più informati. Che fare, invece, con quelli di ieri? Con gli irriducibili che buttano tutto nello stesso sacco e che ancora non hanno alcuna familiarità con il concetto di differenziazione dei rifiuti?
 
Il rispetto per le regole, per la buona creanza e per l'educazione, purtroppo, non si può imporre né insegnare a chi non è disposto a imparare, ma secondo l'amministrazione, la realizzazione della nuova isola ecologica nel 2014 e il nuovo sistema di raccolta da stabilire in accordo con altri otto comuni dell'Alta Valle, porteranno a un incremento del tasso di differenziata.