Il progetto di musicoterapia alla Poliambulanza
di Erregi

Grazie alla collaborazione tra il Conservatorio di Brescia e la Poliambulanza, si ripropone il progetto di musicoterapia "Note per l'oncologia", proposta del dottore (e musicista) Fausto Meriggi, che crede nel potere della musica come balsamo lenitivo

 
Note che si diffondono in tutto il reparto mentre il personale e i pazienti sono nel pieno di una mattinata di cure chemioterapiche. Un'atmosfera che prova a distrarre, a calmare, a lenire i dolori e i dubbi attraverso il pianoforte e non solo, che si ritaglia uno spazio perfetto all'Unità Operativa di Oncologia Medica della Poliambulanza di Brescia e che non sembra fuori posto.
 
L'idea del progetto "Note per l'oncologia" è partita dal dottor Fausto Meriggi, a sua volta amante del pianoforte e convinto sostenitore della musicoterapia, che aiuta non solo a livello mentale, ma anche fisico, come credevano già nell'antica Grecia.
 
Effetto collaterale, ma ben accetto e benvenuto, è la sensazione positiva che la musica riesce ad infondere non solo nei pazienti, ma anche nel personale che, ogni giorno, viene a contatto con le realtà del dolore, della sfiducia, della paura e della morte.
 
Non sarà la musica a curare il cancro, ma è bello credere di poter provare a combatterlo con un'alleata invisibile ma forte, che sostiene senza chiedere nulla in cambio.