Muore gardonese per la reazione ai farmaci
di Redazione

L'80enne Anna Favero è spirata ieri al Centro grandi ustionati di Verona, dov'era stata ricoverata con urgenza per profonde ustioni su tutto il corpo: probabile causa la rarissima sindrome di Lyle

 
Profonde ustioni sul corpo hanno portato alla morte l'80enne gadonese Anna Favero. A provocarle sarebbe stata una reazione immunitaria ad un farmaco assunto dalla donna.
 
Si tratta di un caso di estrema rarità, che nell'anziana signora ha avuto conseguenze fatali. Ora gli accertamenti medici del caso cercheranno di darne conferma, ma tutto fa pensare che sia stata colpita dalla sindrome di Lyle.
 
Anna Favero prendeva da poco tempo farmaci per curare una sua patologia, quando la pelle ha cominciato a riempirsi di macchie e necrosi del tutto simili a bruciature. 
 
I medici del Centro grandi ustionati di Verona si sono mossi con grande tempestività ed hanno fatto di tutto per salvare la signora, purtroppo però è spirata nel giro di poche ore dal ricovero.
 
L'ipotesi avanzata sulla sindrome di Lyle è plausibile ed ha un'incidenza media annua di 0,5/1,2 casi su un milione; una reazone allergica degenerativa che nella molto spesso è letale.
 
Stamattina la salma di Anna Favero sarà di nuovo a Gardone, dove alle 17.30 presso la basilica di S. Maria degli Angeli si terrà la veglia funebre. Domani alle ore 10 la celebrazione del funerale.