La Lega Nord di Gardone torna all'attacco con 'Il Picchio Verde'
di Erregi

Il volantino stampato e distribuito ai gardonesi dalla locale Lega Nord è tornato ad attaccare l'operato della giunta guidata da Michele Gussago attraverso l'intervista al capogruppo Sergio Belleri che, si vocifera, potrebbe essere il candidato sindaco di una lista Carroccio-Pdl

 
Anche questo numero del periodico leghista "Il Picchio Verde" torna a battere sulle questioni che al Carroccio gardonese non sono mai andate a genio, cominciando dal mai realizzato museo d'arte sacra a palazzo Grazioli, fino al mancato progetto per il campo da calcio sintetico al centro Redaelli e passando per quello che il capogruppo Sergio Belleri considera il fallimentare piano delle alienazioni.
 
Non viene risparmiata la mancata creazione della centrale a biomassa e si toccano anche altri punti cari alla Lega Nord come i disagi causati dalla moschea all'ex Bernardelli e il futuro dell’ospedale vecchio, il degrado del centro storico e la poca sicurezza, la possibilità di alienare la farmacia della frazione di Inzino e molto altro.
 
Scende nei dettagli il capogruppo Sergio Belleri, nella sua intervista al periodico stampato e distribuito dal Carroccio, e solleva anche una nuova questione, lamentando la gestione poco corretta degli abbonamenti per i lavoratori che posteggiano nel parcheggio del complesso "I Portici", pagando 20 euro a mensilità.
 
"La maggioranza - si legge sull’opuscolo - ha pensato bene di far pagare un abbonamento che comprendeva il servizio di videosorveglianza 24 ore al giorno garantito dalle telecamere installare, ma dopo un mese dalla stipula degli abbinamenti si è scoperto che le telecamere non erano attive e che si pagava per un servizio non erogato".
 
Secondo alcuni quest'ultimo numero de "Il Picchio Verde" sarebbe una sorta di dichiarazione di intenti e Sergio Belleri starebbe valutando la possibilità di candidarsi sindaco alle prossime amministrative del 2014 a capo di una lista che unirebbe Lega Nord e Pdl.