Coro della Montagna: da Inzino a Ground Zero
di Erregi
Indimenticabile l'esperienza oltreoceano del Coro inzinese, invitato negli Usa in occasione dei festeggiamenti per l'Anno della Cultura Italiana e autore anche di un'improvvisata esibizione nel cuore di Manhattan
Un'esperienza di quelle che non si dimenticano e che va ad arricchire i ricordi già emozionanti e importanti dell'amato
Coro della Montagna di Inzino, che è
riuscito a stupire anche il pubblico d'oltreoceano a Washington.
In occasione delle celebrazioni per l'Anno della Cultura Italiana in America, il coro tradizionale della frazione gardonese è stato invitato negli States per esibirsi in diversi concerti a cominciare da quello all'ambasciata italiana, guidata da Claudio Bisognero.
C'è stato tempo, però, anche per un piacevole fuori programma, un'esibizione improvvisata e nata dall'emozione della visita a Ground Zero: condotti dal Maestro Narciso Lancelotti, i membri del coro Inzinese, hanno intonato "Signore delle Cime" a pochi passi da dove, prima di quel tragico 11 settembre 2001, sorgevano le Torri Gemelle.
Emozionati i passanti americani che, pur non comprendendo le parole del canto tradizionale, hanno avuto modo di apprezzare la bellezza dell'esibizione, che inevitabilmente ha colpito molto anche il coro stesso.
Rientrati in Valtrompia, ora i membri del gruppo tornano alla normalità, ma resta certo che quella americana è un'avventura che non dimenticheranno.