La virata di Villa Carcina sulla raccolta differenziata
di Paolo Gilberti

Grande soddisfazione da parte del Comune per la scelta operata dai cittadini, in particolare dell'assessore all'Ecologia Claudio Marianini, che risponde anche alle critiche avanzate dai gruppi di minoranza sull'operazione portata a termine

 
I cittadini di Villa Carcina hanno deciso il futuro della raccolta dei rifiuti sul territorio comunale. Il questionario, relativo alla scelta tra sistema a calotta e raccolta "porta a porta", ha sancito una netta vittoria del "porta a porta".
 
Soddisfatta l'amministrazione comunale, in particolar modo l'assessore all'Ambiente Claudio Marianini che in questi ultimi mesi ha speso parecchie energie per gestire e organizzare il tutto.
 
Già gli incontri di luglio, svolti in ogni frazione del Comune, hanno visto una grande affluenza di pubblico, segno che gli abitanti di Villa Carcina avevano la voglia di conoscere in dettaglio i metodi di raccolta differenziata che gli venivano proposti. 
 
Il numero di questionari riconsegnati è la riprova che la gente ha la precisa cognizione di quali sono le tematiche su cui è rilevante esprimersi, quelle che hanno ricadute dirette sia sulla qualità dell’ambiente che sulla qualità della vita. Il chiaro risultato emerso dalla consultazione ora va tradotto in azioni.
 
I prossimi mesi saranno intensi e saranno dedicati alla predisposizione di tutti i documenti necessari ad allestire la gara per l’assegnazione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
 
Col nuovo anno, l’azienda che si aggiudicherà la gara per la gestione del servizio di raccolta, dovrà programmare la distribuzione dei materiali (secchielli, sacchetti, opuscolo informativo, calendario annuale), operazione che verrà effettuata al domicilio di ogni singolo utente al fine di limitare i disagi connessi a questa operazione.
 
Ultimata questa fase l'azienda dovrà provvedere alla pianificazione della raccolta. In conclusione ed anche in merito alle critiche che i gruppi di minoranza hanno espresso sulla gestione dell'intera faccenda, l'assessore Marianini commenta: "Accusare questa amministrazione di non avere il coraggio di scegliere, in quanto si rivolge alla cittadinanza per chiedere quale orientamento assumere nei confronti di tematiche che determinano cambiamenti dello stile di vita, è, innanzitutto, un’assoluta mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza medesima.
 
La realtà dei fatti è che riteniamo fondamentale il coinvolgimento della popolazione in quanto sarà questa a doversi confrontare quotidianamente con i cambiamenti che verranno operati. Per noi non è lo Stato che organizza le persone ma sono le persone, con le caratteristiche peculiari che le contraddistinguono, a determinare l’organizzazione dello Stato".