Giovane perde un piede alle Acciaierie Venete
di Redazione

Stanotte un 28enne di Rodengo Saiano al lavoro nell'impianto saretino ha perso un piede, rimanendo incastrato in una cremagliera ed è ora ricoverato in Seconda Ortopedia al Civile

 
Si è verificato un nuovo grave infortunio alle Acciaierie Venete, il terzo nello spazio di quattro mesi presso l'impianto industriale di Sarezzo.
 
Dopo le gravi ustioni che hanno portato alla morte Matteo Canta in maggio e le fratture riportate in giugno da Giovanni Zanardini, ora è un giovane di 28 anni a subire le conseguenze di un infortunio.
 
Le informazioni sono ancora sommarie, quel che è certo è che l'incidente è avvenuto questa notte, quando il giovane (originario di Rodengo Saiano) è rimasto incastrato con un piede all'interno di una cremagliera.
 
Purtroppo il 28enne ha perso il piede, rimasto stritolato negli ingranaggi della ruota dentata, ed ora è ricoverato nel reparto di Seconda Ortopedia all'ospedale Civile di Brescia.
 
Immediatamente sono giunti sul posto i carabinieri di Gardone e i tecnici dell'Asl di Villa Carcina per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.