Villa Carcina: al giro di boa la questione di via Gramsci
di Paolo Gilberti

Il consigliere comunale Prc Marsilio Gatti ha indirizzato al sindaco Gianmaria Giraudini una lettera nella quale chiede un confronto pubblico per discutere delle intenzioni dell'amministrazione di vendere l'area pubblica di via Gramsci

 
In questi ultimi mesi il Prc (Partito di Rifondazione Comunista) contesta le scelte del sindaco Gianmaria Giraudini in merito all'alienzione dell'area verde di Via Gramsci.
 
Ricordiamo che l'area in questione è una zona collinare di 2.758 metri quadrati adibita da sempre a verde pubblico e delimitata a ovest da una collina franosa e ad est da abitazioni civili, nel 2009 trasformata ad uso pubblico.
 
Dal 2009 ad oggi la Giunta Giraudini sta tentando, per la seconda volta, di venderla. Un tentativo (andato male) era già stato fatto nel 2012 tramite affissione d’un estratto d'alienazione alle bacheche con base d’asta di 437 mila euro.
 
Contro questa decisione, Rifondazione Comunista e il "Comitato per la difesa dei beni pubblici" il 1° ottobre 2012 avevano depositato i moduli con le firme per l’istanza referendaria relativa all'alienazione dell'area di via Gramsci.
 
In risposta a tale proposta referendaria e alla commissione tecnica che esaminò il quesito, il sindaco Gianmaria Giraudini, a nome di tutta la maggioranza, dichiarava che "recependo i suggerimenti della commissione Tecnica preposta, adotterà apposito atto d’indirizzo indicante soluzioni alternative atte a favorire la possibilità di intervento da parte della cittadinanza nella fase di programmazione delle eventuali ipotesi di alienazioni del patrimonio comunale, che l'amministrazione intendesse proporre per il reperimento di risorse necessarie a garantire il finanziamento degli investimenti".
 
A distanza di un anno si riparla dell'alienazione dell'area di via Gramsci e Rifondazione Comunista non ci sta: il consigliere comunale Marsilio Gatti, dopo varie iniziative informative e volantini distribuiti per il paese, non avendo ottenuto nessuna risposta alle sue ''proteste'' decide di ''lanciare una sfida pubblica'' al primo cittadino.
 
Nella sua lettera indirizzata al sindaco Giraudini e protocollata dalla segreteria comunale il giorno 6 settembre, dichiara: "Con la presente il consigliere comunale Marsilio Gatti, del Partito della Rifondazione Comunista, invita Lei, Sig. Sindaco, ad un confronto pubblico sul seguente tema: “Come reperire le risorse economiche senza vendere l’area di via Gramsci".
 
Ora possiamo solo aspettare di conoscere la data ed il luogo del faccia a faccia, sempre che, il sindaco Giraudini si senta di accettare la ''sfida''.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: il consigliere comunale Marsilio Gatti; il sindaco Gianmaria Giraudini.