Le critiche condizioni di piazza Portegaia a Lumezzane
di Redazione

La pavimentazione della frequentata piazza di Sant'Apollonio sta inesorabilmente cedendo, nonostante recenti lavori di sistemazione; lo stesso accade per le lastre in pietra Simona che ricoprono il muretto lungo il suo perimetro

 
La pavimentazione di piazza Portegaia a Sant’Apollonio sta andando letteralmente a pezzi. In poco più di un mese da una nostra nota in proposito i danni si sono diffusi in più zone.
 
Un lavoro che pare malfatto, visto che le grandi lastre rettangolari in porfido sono state posate solo pochi anni fa e la piazza è attraversata solo dalle automobili, visto che gli autocarri non possono accedervi.
 
Le lastre, tuttavia, si frantumano perché sotto c’è il vuoto. Fino a qualche tempo fa il fenomeno era ristretto ad alcuni punti cruciali, in corrispondenza delle caditoie dell’acqua piovana. Adesso, invece, la pavimentazione si sta sollevando un po’ ovunque, come se fosse stata posata senza una solida base sottostante.
 
Il problema del fondo della piazza non è di scarsa rilevanza. Le rotture sono in accelerazione e se non si interviene prontamente il rischio è semplice: la pavimentazione andrà rifatta del tutto, con una spesa senza dubbio notevole.
 
Chiamare in causa l’impresa che ha effettuato i lavori parrebbe il passo minimo. Se si appureranno delle responsabilità, i provvedimenti verranno di conseguenza.
 
Il «martirio» sgretolante della piazza, tuttavia, non si ferma alla pavimentazione. Il muretto, alto una sessantina di centimetri, che separa l’agorà in due parti, è oggetto di costanti atti di vandalismo.
 
La copertina che fa da ... sedile a centinaia di ragazzi in sosta, naturale punto di ritrovo anche per chi si ferma a mangiare il gelato della vicina cremeria, è sollevata in più punti. Certo, sarà opera (e colpa) di persone dedite a questo sciocco «passatempo».
 
Ma che dire di lastre in pietra Simona che si sollevano con la semplice forza delle mani? Ancora, il muretto è rivestito in listelle della citata pietra e di bianco Botticino. In più punti sono state strappate, poi rimesse a riparazione, ma evidentemente a nulla è valso l’intervento, perché poi vengono nuovamente divelte e lasciate a terra.
 
Piazza Portegaia è l'unica di Lumezzane degna di tal nome. Ed è molto frequentata, proprio come dev’essere un luogo d’aggregazione. Un punto fermo, a fronte delle desolate piazze Giovanni Paolo II, Noàl, Paolo VI (quest’ultima un po' meno desertica grazie alla presenza di un bar). Vere oasi del nulla a Lumezzane.
 
 
Fonte: Egidio Bonomi, "Giornale di Brescia", 29 agosto 2013.